La compressione e decompressione è sempre stato un impegno gravoso per le CPU, è infatti necessaria una lunga analisi delle informazioni contenute nei file al fine di diminuirne la dimensione eliminando le ridondanze di bit presenti e allocando in modo più funzionale i dati contenuti. Con l'introduzione delle CPU Multicore i programmi di compressione si sono evoluti permettendo di dividere il lavoro su tutti i processori a disposizione, operando quindi in modo indipendente su vari frammenti dell'informazione da comprimere. In commercio esistono differenti formati di compressione, tra i più noti ricordiamo Zip, Rar, tar.gz, etc. Il formato Zip è supportato nativamente da Microsoft Windows, che include un compressore/decompressore con le funzionalità di base, per chi avesse necessità di una maggiore personalizzazione o performance è consigliabile rivolgersi a prodotti di terze parti, come quelli utilizzati nei nostri test.


WinRar 3.90 beta x64

Il formato Rar è caratterizzato da una ottima efficienza, garantendo livelli di compressione spesso non raggiungibili da altri formati. Sviluppato da Eugene Roshal, è un formato chiuso anche se sono state rilasciate le specifiche delle prime due versioni. Per le nostre prove abbiamo utilizzato l'ultima versione del programma WinRar, dotata di tecnologia multi thread e compilata a 64bit.


AMD Athlon II X4 620 e Sapphire 785G 6. Compressione/Decompressione 1 

AMD Athlon II X4 620 e Sapphire 785G 6. Compressione/Decompressione 2 


7Zip

Una valida alternativa gratuita a WinRar è 7Zip, programma open source in grado di gestire un gran numero di formati di compressione. Come il suo concorrente commerciale è disponibile in versione 64bit e con supporto multi thread.


AMD Athlon II X4 620 e Sapphire 785G 6. Compressione/Decompressione 3 

AMD Athlon II X4 620 e Sapphire 785G 6. Compressione/Decompressione 4 

AMD Athlon II X4 620 e Sapphire 785G 6. Compressione/Decompressione 5 


Gli applicativi di compressione/decompressione beneficiano dei quattro core presenti nell'Athlon II X4 garantendo ottime prestazioni e una scalabilità decisamente maggiore rispetto al fratello minore X2 250.