4. Sottosistema grafico e display


Sottosistema grafico

Con un mercato mobile in forte crescita NVIDIA ha giustamente puntato ad innovare sempre di più anche le sue GPU per notebook, andando a incrementarne il livello di prestazioni offerto per cercare di ridurre il distacco tra le versioni desktop e mobile di fascia più alta.

Circa cinque anni fa, tra le soluzioni desktop e mobile di Fermi, ovvero la serie 400, il gap prestazionale era del 60%, ma due anni fa, con Kepler, ovvero la serie 600, il divario è sceso al 40% e l'obiettivo per la serie 900 è quello di arrivare al 20%.

Per darvi un'idea di quale sia stata la strada intrapresa con Maxwell Mark II, ecco una tabella comparativa della GPU GM204 nelle sue tre declinazioni: GTX 980, GTX 970 e GTX 980M.


Modelli
GTX 970
 GTX 980
GTX 980M
 GPU GM204-200GM204-400
GM204-XXX
 Stream Procssor
 1664 20481536
 TMUs 104128
96
 ROPs 56 64 64
 Frequenza GPU
 1050MHz1126MHz
1038MHz
 GPU Boost
 1178MHz1216MHz
1127MHz
 Memoria 4GB GDDR5
 4GB GDDR54-8GB GDDR5
Frequenza memoria
7GHz
 7GHz5GHz
Bus Memoria
 256 bit
256 bit
256 bit
Banda Passante
 224 GB/s
224GB/s
160 GB/s


La GTX 980M offre quindi il 75% dei CUDA core di una GTX 980 (comparsa negli ultimi tempi anche in versione mobile) e frequenze di lavoro molto simili, ma memorie con frequenze inferiori del 29% con una conseguente diminuzione della banda passante disponibile.

In teoria, quindi, dovremmo aspettarci, almeno sulla carta, prestazioni pari a circa il 70/75% di una GTX 980 e addirittura qualcosa di molto vicino (90/95%) a quelle di una GTX 970.

Questo lo appureremo ovviamente con i nostri benchmark, ma solo dopo che avremo esaminato nel dettaglio la GTX 980M che equipaggia l'Alienware 15 R2.


Alienware 15 R2 4. Sottosistema grafico e display 1


Con i suoi 1536 Shader, 64 ROP e 96 TMU, la GTX 980M non è esattamente la replica della GTX 980 in versione desktop, e in effetti è più vicina a una GTX 970, ma è sicuramente in grado di fornire un livello di prestazioni elevato e perfettamente adatto per giocare a 1920x1080, ossia la risoluzione nativa del display del notebook in prova.

Dalla schermata di GPU-Z possiamo renderci conto che l'Alienware 15 R2 implementa la tecnologia di risparmio energetico Nvidia Optimus che, in maniera totalmente trasparente all'utente, va ad agire sulle prestazioni e sull'utilizzo dei diversi adattatori grafici presenti nel dispositivo (in questo caso la GTX 980M e la GPU HD Graphics 530) per massimizzare la durata della batteria.

Ad ogni buon conto abbiamo appurato che la GTX 980M, in condizioni di carico pesante come possono essere i benchmark a cui è stata sottoposta, riesce a sprigionare tutta la potenza raggiungendo le frequenze operative di 1037MHz /1127MHz sulla GPU ed i 1252MHz sulle memorie.

Per quanto concerne il buffer video, Alienware ha optato per un quantitativo di 4GB di GDDR5 a 5 GB/s, che garantisce una banda passante disponibile di 160,4 GB/s.

Posizionata "quasi" al top della gamma delle GPU mobile NVIDIA, la GTX 980M, come già accennato, si basa sull'architettura Maxwell di seconda generazione e supporta quindi le nuove funzionalità VXGI, DSR, MFAA, la suite di effetti NVIDIA GamesWorks ed è compatibile con le librerie DirectX 12.

Essendo un prodotto mobile, NVIDIA ha poi incluso, oltre alla tecnologia Optimus, anche la NVIDIA Battery Boost, nonché la funzionalità PureVideo HD che fornisce accelerazione hardware per la decodifica e il post processing di flussi video in alta definizione oltre al supporto per bitstreaming audio TrueHD e DTS-HD, i nuovi codec audio HD multicanale con compressione loseless.

Infine, ricordiamo che la GTX 980M è in grado di pilotare schermi con risoluzione sino a 4K, disponibili anche su alcuni modelli proposti da Alienware.


Display

Per il modello in prova Alienware ha optato per un pannello di tipo IPS (In-Plane Switching) con diagonale di 15" e risoluzione nativa di 1920x1080 pixel, dati da cui si ricava una densità di pixel per pollice pari a 146,8, con tecnologia Anti-Glare che garantisce un'ottima visibilità dello schermo anche in condizioni di illuminazione non ideali, impedendo l'insorgenza di fastidiosi riflessi.


Alienware 15 R2 4. Sottosistema grafico e display 2


Utilizzando un colorimetro X-RITE i1 Display Pro posizionato sulla parte centrale dello schermo ed incrementando la luminosità dal valore minimo a quello massimo con step del 25%, abbiamo ricavato la curva della luminanza che risulta essere di ottimo livello, anche se il valore massimo raggiunto è inferiore ai 220 nit dichiarati.


Alienware 15 R2 4. Sottosistema grafico e display 3 


L'uniformità dell'illuminazione su sfondo bianco, rilevata con impostazione al 50% del parametro massimo, risulta essere buona ma non ottimale, con delle variazioni del 10% fra la parte sinistra e quella destra dello schermo; di ottimo livello, invece, il contrasto misurato di 860:1.


Alienware 15 R2 4. Sottosistema grafico e display 4 


Discreta la copertura dello spazio colore e la posizione del punto di bianco rispetto al profilo di riferimento standard per l'HDTV (ITU-R BT.709.5), anche se da un pannello con tecnologia IPS ci si può aspettare di meglio.

Molto buoni gli angoli di visione così come i tempi di risposta che, pur non essendo ai livelli di un pannello TN, ci hanno permesso di giocare senza fastidiosi effetti scia anche utilizzando i titoli più "movimentati".