3. Sotto la scocca


La rimozione del pannello posto sulla parte centrale della base, effettuabile dopo aver svitato le due viti di ritenzione che lo fissano alla scocca, permette di accedere con grande facilità all'interno del notebook.


Alienware 15 R2 3. Sotto la scocca 1 


Ed ecco come si presenta l'interno dell'Alienware 15 R2, una volta liberato dalla protezione in plastica.

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, la batteria non risulta ancora visibile in quanto posizionata in una zona accessibile soltanto rimuovendo un'ulteriore protezione in plastica che separa questo vano da quello sottostante.

Nonostante lo spazio non sia dei più ampi, la disposizione dei vari componenti hardware risulta abbastanza ordinata e, soprattutto, questi ultimi sono abbastanza distanziati fra loro in maniera da favorire la circolazione dell'aria.


Alienware 15 R2 3. Sotto la scocca 2 


Come potete osservare, l'unità in prova prevede la presenza come disco di sistema di un unità SSD Samsung PM951 NVMe, in grado di assicurare prestazioni velocistiche degne di nota in virtù dell'utilizzo del nuovo protocollo di comunicazione che va ad eliminare i colli di bottiglia tipici dell'ormai obsoleto AHCI.

La presenza di uno slot M.2 PCIe libero permette l'installazione di una seconda unità identica alla prima per realizzare una configurazione RAID 0, in grado di elevare ulteriormente l'indice di velocità del comparto di storage.

In alto a destra possiamo invece osservare la scheda Killer Wireless-AC 1525 - Bluetooth v4.1 che assicura le massime prestazioni di rete anche in assenza di una linea cablata.


Alienware 15 R2 3. Sotto la scocca 3 


Gli slot di memoria SO-DIMM DDR4 sono due ed entrambi occupati da moduli da 8GB di produzione Hyundai, equipaggiati con ICs SK Hynix, aventi una frequenza nominale di 2133MHz per una capacità complessiva di 16GB, sufficienti per giocare con tranquillità gli attuali titoli in commercio, oltre che per un utilizzo del notebook in ambiti diversi da quello prettamente videoludico.

Naturalmente l'occupazione di entrambi gli slot di memoria preclude la possibilità di un eventuale upgrade a basso costo, visto che saremmo costretti in ogni caso a sostituire tutti e due i moduli per scongiurare qualsiasi problema di compatibilità.

Alla sinistra degli stessi è presente un cavo contrassegnato da un'etichetta gialla che collega la batteria alla mainboard, il quale andrà rigorosamente scollegato prima di effettuare qualsiasi operazione di rimozione o installazione di componenti.


Alienware 15 R2 3. Sotto la scocca 4 


L'immagine in alto ci mostra da vicino il drive meccanico di produzione HSGT che ha una capacità di 1TB ed un regime di rotazione d 7200 RPM, caratteristiche più che buone per garantire uno spazio di archiviazione dati veloce ed affidabile nel tempo.


Alienware 15 R2 3. Sotto la scocca 5


L'esploso visibile in alto ci restituisce una panoramica della disposizione dei componenti principali dell'Alienware 15 R2 e del sistema di raffreddamento che prevede due grossi corpi dissipanti muniti di ventole radiali posti, rispettivamente, alla sinistra della CPU (Core i7-6700HQ) e alla destra della GPU (GTX 980M).

Sia il dissipatore della CPU, visibile in alto a sinistra, che quello della GPU, visibile a destra, sono collegati ad entrambi i radiatori tramite heatpipes in rame, in maniera tale da massimizzare lo smaltimento del calore.

Per ulteriori approfondimenti su come disassemblare l'Alienware 15 R2 per la sostituzione dei vari componenti potete consultare il manuale di servizio reperibile al seguente indirizzo.