10. Montaggio componenti
Procediamo ora con l'assemblaggio dei componenti all'interno del nostro Aerocool XPREDATOR Black.
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Il primo passo che compiamo, per comodità, consiste nella rimozione di tutti i pannelli.
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Dopo aver rimosso il sistema tool-less di serraggio delle schede di espansione, disponiamo all'interno l'alimentatore.
Una volta decisa la nostra configurazione tipo, andiamo ad installare una ventola da 140mm da 700 rpm sul fondo del case (immissione/raffreddamento VGA), una 120mm da 1200 rpm nella parte posteriore (estrazione) e, infine, a sostituire la ventola frontale di serie con una 140mm da 1200 rpm (immissione/raffreddamento HDD).
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Installiamo quindi i rimanenti componenti e rimontiamo i pannelli, avendo cura di isolare i cavi utilizzati, prima di posizionare nuovamente il pannello superiore.
A questo punto, non essendo del tutto convinti, torniamo sui nostri passi e rimontiamo la ventola frontale originale.
Spostiamo quindi la ventola da 140mm da 1200 rpm sul "pavimento" del case, togliendo definitivamente quella che vi era in precedenza, e sostituiamo anche la ventola posteriore con una dotata di led bianchi.
Non ci prendete per pazzi, la facilità con cui si riesce a lavorare su questo case, grazie anche all'ampio spazio di lavoro a disposizione, ci consente di realizzare tutte le variazioni che vogliamo in pochi minuti.
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Completiamo il cablaggio e riposizioniamo il pannelo laterale destro.
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Pur disponendo di uno spazio esiguo per il cable management, non incontriamo particolari problemi nel serrare il pannello.
Per montare il nostro personale fan controller, come mostrato nell'immagine di cui sopra, si deve procedere con la rimozione del sistema tool-less per poter utilizzare le tradizionali viti di serraggio.
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Giungiamo quindi al termine del nostro lavoro; dal momento che il pannello laterale è in grado di ospitare ulteriori dispositivi di ventilazione, optiamo per aggiungerne due a raffreddare la VGA.
Non possiamo utilizzare le altre due predisposizioni per colpa delle ventole del nostro dissipatore CPU, che risultano troppo sporgenti.
Queste ultime, infatti, "mangiano" spazio tra il cooler ed il pannello, riducendo in misura eccessiva la tolleranza necessaria al montaggio di ulteriori ventole.
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Il nostro lavoro termina qui; l'assemblaggio si è rivelato semplice e veloce.
Le numerose asole, disposte in modo "strategico" intorno alla scheda madre, ci hanno permesso di nascondere ordinatamente i cavi, così da ottenere un assemblaggio pulito ed ordinato.
