7. Conclusioni
Se inizialmente eravamo abbastanza scettici riguardo il Dead Silence Cube, pensando fosse quasi un plagio nei confronti di altre case produttrici, a conti fatti abbiamo dovuto ricrederci.
Aerocool, infatti, si è spinta laddove altri marchi non hanno voluto addentrarsi per questioni di marketing o di costi.
Un esempio lampante è BitFenix, la cui scelta di non aumentare le dimensioni dei nuovi case in formato microATX è dovuta principalmente ad un fattore economico, dato che la realizzazione di soluzioni con una struttura diversa di quella utilizzata per la versione Mini-ITX, avrebbe fatto lievitare i costi di produzione.
Aerocool ha colto al volo il "concept" e l'ha adattato allo standard microATX: il risultato è un telaio compatto, ma con un layout interno pressoché perfetto.
A rendere unico il progetto vi sono una serie di accorgimenti, tecnici e non, volti a garantire silenziosità e performance, anche se su questo ultimo aspetto si poteva fare di meglio, almeno per quanto concerne le ventole di serie.
Nel complesso il case può essere usato per ospitare un sistema da gaming ad alte prestazioni, a patto, ovviamente, di sostituire le due "deboli" ventole in dotazione, andando inoltre ad aggiungerne delle altre ove permesso dalle predisposizioni presenti.
Dato il design dei pannelli laterali, che non prevedono alcuna griglia e predisposizioni per ventole, a meno di non utilizzare una unità anteriore da 200mm con una portata di aria di almeno 100 CFM, coadiuvata da modelli di pari tenore in estrazione, l'utilizzo di schede video top di gamma come le calorose AMD R9 290X è da evitare come la peste.
Il prezzo su strada dell'Aerocool DS Cube Total Black è di circa 77 €, a nostro avviso fortemente competitivo per la qualità complessiva messa in campo.
Voto: 5 Stelle
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Si ringraziano Aerocool e Totalmodding.it per il sample oggetto della nostra recensione.
