6. Analisi dei Timings
Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le performance complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative e set di timings.
Le impostazioni utilizzate per le ADATA XPG Xtreme 2133X 16GB sono state le seguenti:
- RAM 1:8 2133MHz 9-11-11-30 2T (CPU a 41x100)
- RAM 1:8 2133MHz 10-11-11-30 2T (CPU a 41x100)
- RAM 1:9 2400MHz 10-12-12-30 2T (CPU a 41x100)
- RAM 1:9 2400MHz 11-13-13-30 2T (CPU a 41x100)
Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce valori di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato dal Bios.
In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse frequenze e timings, oltre all'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.
I benchmark scelti sono: AIDA64 “Benchmark cache e memoria”, per la misura della banda passante in lettura e della latenza, e Sisoft Sandra 2011 “Larghezza di bandwidth memoria”, per le misure della banda di memoria.
AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi thread.
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I test di banda rivelano la caratteristica principale delle nuove piattaforme di casa Intel, ovvero che è molto più importante la frequenza rispetto ai timings utilizzati.
Questa affermazione è confermata dal netto distacco rilevato tra i test svolti a 2133MHz e quelli a 2400MHz.
Entrambe le soluzioni sono comunque valide per aumentare le performance; eseguendo un "tuning" accurato, sia dei timings che delle frequenze, si riesce ad ottenere un netto miglioramento delle prestazioni che si traduce in una maggiore reattività del computer che si sta utilizzando.
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Anche le perfomance in latenza delle memorie scalano in maniera lineare con l'aumentare della frequenza operativa e, in maniera più ridotta, abbassando i timings.
L'Impostazione che restituisce una latenza minore è quella che, al contempo, offre un bandwidth migliore, ossia 2400MHz CL10.
Rispetto alla precedente architettura Sandy Bridge di Intel, Ivy Bridge porta ad un notevole miglioramento delle latenze.
Di seguito gli screenshot relativi ai test svolti.
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