7. Performance - Analisi dei timings


Per effettuare questa sessione di test sono state misurate le prestazioni complessive della RAM in termini di bandwidth e latenza a diverse frequenze operative.

Le impostazioni utilizzate per le ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB sulla nostra scheda madre GIGABYTE Z370 AORUS ULTRA GAMING WIFI sono state le seguenti:

  • RAM 1:20 2666MHz e CPU a 43x100=4300MHz
  • RAM 1:22 2933MHz e CPU a 43x100=4300MHz
  • RAM 1:31 3100MHz e CPU a 43x100=4300MHz
  • RAM 1:25 3333MHz e CPU a 43x100=4300MHz
  • RAM 1:35 3500MHz e CPU a 43X100=4300MHz

I set di timings principali che abbiamo scelto sono, rispettivamente, pari a 12-14-14-30, 13-15-15-32, 14-16-16-34, 15-17-17-35 e 16-18-18-36, tutti con Command Rate 2T.

Naturalmente i valori stabiliti potranno variare da quanto realmente ottenuto di qualche MHz, dato che il generatore di frequenza della mainboard non restituisce parametri di funzionamento esattamente uguali a quanto impostato da BIOS.

In questo modo si misurerà il progressivo andamento delle prestazioni delle memorie con diverse velocità e timings, oltre che l'efficienza dei moduli rispetto al bandwidth massimo teorico ottenuto alle varie frequenze operative.

I benchmark scelti, come di consueto, sono AIDA64 "Benchmark cache e memoria" e SiSoft Sandra Lite 2017 "Larghezza di banda memoria".

AIDA64 utilizza un programma single thread per effettuare le misure di bandwidth, rispecchiando così le condizioni di funzionamento di un'applicazione specifica per questo tipo di esecuzione, mentre Sandra utilizza delle grandezze intere (non in virgola mobile) e restituisce le reali condizioni di funzionamento di un'applicazione multi threads grazie ad un motore espressamente progettato per questo tipo di misure.


ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 1 


Osservando il grafico possiamo notare come l'efficienza delle memorie si mantenga su valori abbastanza elevati con uno scarto iniziale, rispetto alla banda teorica, di nemmeno 4000 MB/s, salvo poi aumentare al salire della frequenza operativa in quanto ci si avvicina sempre di più ai limiti di funzionamento del kit.

Nonostante la diminuzione di efficienza, la banda in lettura aumenta in maniera piuttosto decisa in funzione dell'incremento della frequenza con innegabili vantaggi in quelle applicazioni che ne traggono beneficio.


ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 2 


Il grafico dell'andamento della latenza ci restituisce un quadro abbastanza regolare con dei valori che oscillano tra i 50 e i 52ns, evidenziando la migliore prestazione in prossimità della frequenza di targa.

A seguire potete osservare gli screen relativi a questa batteria di test con frequenze e timings elencati in precedenza.


ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 3  ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 4  ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 5 
2666MHz 12-14-14-30 2T
2933MHz 13-15-15-32 2T
3100MHz 14-16-16-34 2T
ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 6  ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 7 
3333MHz 15-17-17-35 2T
3500MHz 16-18-18-36 2T


Affinché si abbia un quadro più completo delle prestazioni in termini di bandwidth delle memorie in esame, abbiamo riportato sul seguente grafico la banda disponibile con le impostazioni certificate dal produttore (profilo XMP) comparandola con quella restituita applicando le impostazioni migliori utilizzate nel precedente test.


ADATA XPG SPECTRIX D41 3200MHz 32GB 7. Performance - Analisi dei timings 8


La sola impostazione di una frequenza più spinta a parità di timings applicati ha consentito alle SPECTRIX D41 di ottenere un notevole incremento di banda per ognuna delle tre modalità di test.

Volendo quantificare tale aumento, secondo AIDA64 siamo intorno i 4688 MB/s per la lettura, 4571 MB/s per la scrittura e 3613 MB/s per la copia.

A tale proposito vogliamo ricordare ai lettori che l'utilizzo di impostazioni al di fuori delle specifiche per cui i componenti sono stati certificati può comportare l'instabilità del sistema, nonché una riduzione più o meno accentuata della vita degli stessi.