5. IOMeter
Da sempre considerato il miglior software per il testing degli Hard Disk per flessibilità e completezza, lo abbiamo impostato per misurare la velocità sequenziale e quella casuale su file di piccola dimensione.
La suite di test preparata nella nostra redazione prevede l'utilizzo di file da 128kB con Queue Depth pari a 1 e 32 per quanto riguarda i test sequenziali e di file da 4kB con Queue Depth pari a 3 e 32 per quelli ad accesso casuale.
Impostazioni
Risultati
Sequential Read/Write 128kB (QD 1) |
Read | Write |
Sequential Read/Write 128kB (QD 32) |
Read | Write |
Random Read/Write 4kB (QD 3) |
Read | Write |
Random Read/Write 4kB (QD 32) |
Read | Write |
Sintesi test sequenziali
Osservando i due grafici possiamo notare come le prestazioni dell'unità in prova siano decisamente maggiori utilizzando un carico di lavoro consistente.
Sia in lettura che in scrittura le velocità massime registrate, seppur decisamente elevate, non raggiungono i dati dichiarati dal produttore.
Sintesi test ad accesso casuale
Anche i test random su file da 4kB confermano la tendenza del drive a fornire prestazioni più convincenti in contesti dove il carico di lavoro risulta più elevato, soprattutto in lettura.
Comparative
Dalla comparativa con il vecchio modello emerge una netta superiorità dell'ADATA SE800 in tutti i test ad eccezione di quello di lettura con Queue Depht pari a 1, dove l'ADATA SE730H riesce a fare decisamente meglio.
Nei test ad accesso casuale su file di piccole dimensioni possiamo notare la superiorità del nuovo modello, che risulta abbastanza netta utilizzando una Queue Depht pari a 32.
Ancora una volta, però, il "vecchio" SE730H si toglie una piccola soddisfazione prevalendo almeno in uno dei test, ovvero in quello di scrittura con QD3.