8. IOMeter Sequential
Risultati
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Sequential Read 128kB (QD 1) | Sequential Write 128kB (QD 1) |
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Sequential Read 128kB (QD 32) | Sequential Write 128kB (QD 32) |
SSD [Used] |
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Sequential Read 128kB (QD 1) | Sequential Write 128kB (QD 1) |
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Sequential Read 128kB (QD 32) | Sequential Write 128kB (QD 32) |
Sintesi
Dall'analisi dei grafici inerenti i test sequenziali sia in lettura che in scrittura, emerge una netta predilezione dell'unità in prova per quei contesti dove i carichi di lavoro sono piuttosto consistenti.
Le prestazioni messe in mostra in entrambi i test con Queue Depht pari a 32 sono infatti di alto livello, avvicinandosi abbastanza ai dati di targa.
Riducendo il carico di lavoro le prestazioni rimangono buone, ma subiscono un calo del 50% in lettura e del 51% in scrittura.
Ottima la costanza prestazionale mostrata nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura nei due test più gravosi, con un calo inferiore all'1% in lettura e del 5,5%, in scrittura.
Riducendo il carico di lavoro, ovvero in QD 1, la costanza prestazionale rimane di buon livello in scrittura con un calo del 4,5%, mentre in lettura assistiamo ad un netto peggioramento quantificabile intorno al 65%.
Grafici comparativi SSD New
Nelle due comparative in lettura, l'ADATA LEGEND 960 2TB si piazza nella zona mediana della classifica, spuntando un terzultimo posto nel test QD 1 ed un quarto in QD 32.
In scrittura il drive in prova ottiene un terzo posto nel test meno impegnativo, mentre in quello più gravoso non va oltre il terzultimo posto.