Oggi Microsoft ha presentato al pubblico la versione finale di Windows 10, che dopo un lungo periodo di beta test pubblico, si avvierà comunque a ricevere ulteriori affinamenti.
Le versioni disponibili per i clienti singoli saranno due, la classica Home che vedremo distribuita sui PC e sui notebook standard e la versione Pro, per i sistemi di fascia più alta.
Saranno ovviamente disponibili delle altre versioni destinate, però, alle grandi aziende con la formula del volume licensing: parliamo delle Enterprise, Education e Mobile Enterprise.
Al momento di ottenere la licenza, la situazione si fa interessante perché, oltre alla classica modalità di acquisto delle licenze su supporto fisico, con prezzi di 119€ per la Home e 199€ per la Pro, Microsoft offre la possibilità di passare a Windows 10 gratuitamente nel primo anno di disponibilità sul mercato dello stesso a tutti gli utenti in possesso di regolare licenza Windows 7 o 8/8.1.
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La versione del sistema operativo ottenibile potrà essere solo Home o Pro, a seconda di quella di partenza, secondo le modalità previste e spiegate in questa pagina ufficiale.
Una brutta notizia arriva per i possessori di versioni a 32 bit, che dovranno rimanere con esse anche nel caso il proprio processore sia in grado di supportare sistemi operativi a 64 bit.
Per ottenere il software fisicamente, anche qui le opzioni sono due: acquistare una copia presso uno dei rivenditori autorizzati, in formato di DVD, o scaricare la ISO dal sito Microsoft.
Nella seconda opzione, perfettamente legale, Microsoft mette a disposizione un tool estremamente potente che vi permetterà non solo di aggiornare il vostro sistema, ma anche di creare DVD e drive USB bootabili!
I requisiti di sistema saranno più o meno conformi a Windows 8, con 1GB di RAM minimo (2GB per la 64bit) e 16GB di spazio disponibile sul drive.
In quanto a nuove caratteristiche, Windows 10 offrirà un browser completamente rivisto sotto il nome di Microsoft Edge (che avremmo voluto conservasse il nome Spartan) ed un assistente vocale che chiameremo Cortana.
Ci saranno anche i desktop virtuali e Continuum per una gestione del workflow ottimale, sia per i sistemi più potenti che per i convertibili, come ad esempio il Surface.
Segnaliamo che potrete comparare Windows 10 ed i precedenti sistemi operativi qui, mentre un confronto tra le varie edizioni è disponibile qui.
