Ad un solo mese dalla disponibilità di Ghost Recon Wildlands, Ubisoft pensa già a come mantenere alta l'attività dei giocatori in un titolo che, come molti sapranno, non dispone di una vera modalità versus online, come molti shooter contemporanei del calibro di Battlefield, e neanche di meccaniche da MMO capaci di allungare la durata dell'esplorazione.
Un'esperienza semplicemente single player, seppure completata dalla tradizionale modalità cooperativa tipica dei Ghost Recon, che ha una durata limitata e, per non favorire l'abbandono del gioco, la software house sta preparando una serie di "sfide" di cui sapremo di più a partire dal 18 aprile.
I 6,5GB della patch non sono tutti legati a questo aspetto: una serie di bugfix e modifiche riguardano le missioni, la narrazione, il gameplay, aspetti tecnici come l'audio e perfino una lista di fix per la stabilità e la compatibilità in vari casi della versione PC.
Tra questi compare un fix per risolvere un "raro bug in grado di causare cadute di FPS nelle sessioni di gioco più lunghe" ed un altro per "aumentare la casualità dei contenuti riprodotti dalla radio locale".
Una lista completa di tutti i problemi risolti è rintracciabile sul sito ufficiale, dove è possibile riscontrare se i bug sperimentati in gioco sono risolti.
