La Video Electronics Standards Association (VESA) ha pubblicato ieri le specifiche del nuovo standard Embedded DisplayPort (eDP) versione 1.4a.

Il nuovo standard va a sostituire la versione 1.4 eDP, pubblicata nel febbraio 2013, e consente una maggiore velocità di trasferimento di dati video allo scopo di aumentare la risoluzione dei pannelli, avere una maggiore profondità di colore e frequenze di refresh più elevate.

La velocità del collegamento HBR3 è stata aumentata a 8,1 Gbps, il che vuole dire che l'interfaccia con le sue quattro linee può toccare un bandwidth totale di 32,4 Gbps.

Oltre ad un miglioramento della qualità di immagine, l'eDP 1.4a porta in dote anche la versione 1.1 del protocollo Display Stream Compression, che consente di ridurre il data rate dell'interfaccia video o il numero di collegamenti, oltre che contenere la dimensione del frame buffer in modo da abbassare i consumi del sistema e aumentarne, conseguentemente, l'autonomia.

L'utilizzo congiunto di HBR3 e DSC v1.1 consentirà al nuovo standard eDP 1.4a di supportare pannelli integrati con risoluzioni fino a 7680x4320 pixel (8K) a 60Hz e 4K a 120Hz con profondità di colore a 10 bit.


VESA pubblica lo standard Embedded DisplayPort 1.4a 1 


Altra novità portata dallo standard  è la tecnologia "Multi-SST Operation", o MSO, che supporta un nuovo tipo di architettura di visualizzazione a segmenti che permette di incrementare l'efficienza energetica (anche a risoluzioni più basse) e di produrre display più sottili.

L'Embedded DisplayPort 1.4a migliora ulteriormente la tecnologia Panel Self Refresh (PSR), introdotta con l'eDP 1.4 che, ricordiamo, consente di aggiornare nei cambi di scena soltanto i pixel che subiscono cambiamenti tra un frame e l'altro lasciando inalterati i rimanenti; tutto ciò si traduce in una notevole riduzione del carico di lavoro svolto dalla GPU e, quindi, minori consumi energetici.