Vendite PC in calo, ma non per tutti ... 1


Stando a quanto riportato dalla International Data Corporation (IDC), a fine 2013 sono stati venduti approssimativamente 82.2 milioni di PC, tale stima evidenzia un ulteriore calo del 5,6% rispetto ai già negativi anni precedenti, tuttavia non si può gridare al disastro se si pensa che si prevedeva una perdita del 6%.


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Rispetto all'anno 2012 i dati indicano un -10% ma, in realtà, tale riscontro, almeno per alcuni produttori, non è dovuto ad una diminuzione delle richieste da parte delle attività commerciali, quanto piuttosto da una minor richiesta da parte del consumatore.

Come negli anni precedenti è difficile dare la colpa del ribasso ad un aspetto in particolari ma, presumibilmente, il sistema operativo Windows 8 e le funzionalità Touch non sono riuscite ancora ad integrarsi perfettamente nella società, che preferisce ancora il classico pulsante start e il mouse all'interfaccia touchscreen.

Presumibilmente, il mercato globale sarà in ripresa a seguito del cessato supporto per il sistema Microsoft Windows XP, quando molti utenti propenderanno all'acquisto di un nuovo PC contenente un sistema operativo al passo con i tempi e in continuo aggiornamento.

Tuttavia, nel rosso globale, Dell e Lenovo hanno fatto registrare dati molto positivi.


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Dell, negli ultimi tre mesi del 2013, è in crescita del 5,8% rispetto all'anno precedente anche se, considerando le vendite relative ai all'intero 2013, è in perdita del 2,4%.

Lenovo, invece, sbanca il botteghino con un indicatore in salita annua del 2,7% e di ben 9 punti percentuali, tenendo conto degli ultimi trimestri 2013 rispetto a quelli del 2012.

HP riesce a mantenere la seconda posizione nel mercato dei PC, anche se la sua medaglia d'argento viene messa a dura prova da un allarmante calo del 12% delle vendite rispetto al 2012.

I dati, seppur negativi, lasciano sperare in una lieve ripresa generale del mercato dei PC, in particolar modo per chi sarà costretto a migrare da Windows XP a Windows 7 o 8 o per chi vorrà testare con mano le nuove tecnologie che, nel corso del 2014, diventeranno alla portata di molti.

Ad ogni modo, anche i fornitori dovranno essere prudenti nel seguire i trend e non intraprendere strade particolarmente tortuose per la commercializzazione di prodotti fin troppo inusuali.