Toshiba sta per introdurre sul mercato una nuova linea di SSD NVMe basati sulle nuove BiCS 3D NAND TLC a 96 strati che consentono di ottenere prestazioni e consumi migliori (4,7W o inferiori), nonché una capacità per chip maggiore del 40%, il che li rende ideali per un utilizzo nei normali PC dektop ad alte prestazioni, nei dispositivi mobile ed nei Data Center di piccole e medie aziende, andando a sostituire gli ottimi XG5.
I nuovi XG6 sono caratterizzati da un fattore di forma M.2 2280, un'interfaccia PCI Express (PCIe) Gen3 x4 ed il protocollo NVM Express Revision 1.3a che gli consente di raggiungere velocità di lettura e scrittura sequenziali fino a 3.180/3.000 MB/s, mentre in modalità casuale le prestazioni si attestano, rispettivamente, sui 355.000 e 365.000 IOPS.
Sul memory controller adotatto da Toshiba si hanno ben poche informazioni che si riassumono nel supporto alla funzionalità DevSleep per il risparmio energetico nella fase di idle e la fondamentale funzionalità SLC Mode, del tutto simile al TurboWrite di Samsung, con la quale si sopperisce, almeno in parte, alle scarse prestazioni in scrittura tipiche delle memorie TLC.
Gli XG6 supportano la tecnologia di auto-crittografia (SED) e lo standard TCG Opal rev. 2.01, risultando quindi adatti sia per un utilizzo in workstation o PC con intense attività di lettura, che in soluzioni Enthusiast orientate al gaming.
I modelli disponibili saranno, al momento del lancio, da 256GB, 512GB e 1TB, tutti coperti da garanzia di 5 anni.
