Con l'annuncio del sistema operativo SteamOS, avvenuto lo scorso lunedì, Valve ha dimostrato di voler puntare ad un pubblico più ampio rispetto a quello relativo al solo settore PC.
Questa idea continua a prendere corpo con la seconda parte del suo annuncio.
Da tempo si parlava di una console o di una macchina "made in Valve", che sarebbe andata a contrastare i grandi colossi nel mercato del gaming, e ieri ne abbiamo avuto la confermata ufficiale, ma in un modo che nessuno si sarebbe aspettato.
Valve ha infatti dichiarato di aver intrapreso varie partnership con diversi fornitori in modo da creare varie SteamMachines: questo farà sì che gli acquirenti possano scegliere la macchina più adatta alle proprie esigenze.
"L'intrattenimento è bello perché è vario. Per permetterti di scegliere l'hardware giusto per le tue necessità , stiamo lavorando con diversi partner per produrre una estrema varietà di dispositivi Steam nel 2014, tutti con SteamOS."
Tutte le macchine saranno personalizzabili a proprio piacimento, potendo cambiare sia l'hardware che il sistema operativo e, quindi, saranno diverse le une dalle altre.
Alcuni dispositivi sono concepiti per utenti che vogliono il massimo controllo e la massima potenza dal proprio hardware,altri, invece, potrebbero rispondere ad esigenze diverse quali le dimensioni, il prezzo, la silenziosità o altro.
Le SteamMachines però non saranno subito disponibili; come per tutti i prodotti Valve, anche le macchine avranno una prima fase beta.
Ben 300 SteamMachines saranno spedite gratuitamente in modo da ricevere quanti più feedback possibili.
"Stiamo sviluppando una beta dell'esperienza di Steam in soggiorno, motivo per cui abbiamo dovuto costruire un prototipo hardware da utilizzare per i test. Noi della Valve abbiniamo sempre testing dal vivo al nostro processo di design."
Chiunque può essere scelto per ricevere una delle 300 SteamMachines, effettuando cinque semplici procedure.
Il programma di beta testing includerà un prototipo di controller da gioco, secondo i termini e le condizioni indicate.
Anche se il sito di Steam non fornisce direttamente le specifiche, Valve ha già parlato dei suoi piani per fornire nuovi tipi di input per la sua SteamMachine e concentrarsi sulla latenza e precisione.
"Penso che vedrete controller costruiti da noi che utilizzano un sacco di dati biometrici", ha dichiarato Gabe Newell. "La biometria ... è essenzialmente l'aggiunta di una maggiore larghezza di banda di comunicazione tra il gioco e la persona che ne fruisce, soprattutto sotto aspetti di cui il giocatore non è necessariamente consapevole. La biometria ci dà più visibilità ."
Che sia questo il terzo ed ultimo annuncio? Lo scopriremo domani sera.
