Roy Taylor conferma la natura mainstream di Polaris 1


Nelle passate settimane, abbiamo assistito alla naturale proliferazione di rumors circa Polaris, la nuova architettura grafica su cui AMD punta per sfidare il concorrente di sempre, NVIDIA.

Le fonti ufficiali ci hanno dunque confermato l'arrivo di due differenti chip, per ora noti come Polaris 10, il più grande e potente, e Polaris 11, destinato a soluzioni dal TDP e costo contenuti, entrambi basati sulla nuova architettura GCN 4.0 con processo produttivo a 14nm.

Ma il dettaglio più discusso, tra le informazioni giunte fino a noi, è il posizionamento di prezzo previsto per Polaris 10 che dovrebbe aggirarsi sui 300$, decisamente poco per una presunta "high-end" e più compatibile con quello che, oggigiorno, è considerata una soluzione mainstream.

A fare chiarezza sulla situazione, al lancio imminente, è niente di meno che Roy Taylor, Corporate Vice President di AMD, intervistato da Ars Technica, che specifica il prezzo di lancio per Polaris 10 senza mezzi termini: 359$.

Mentre tale mossa può facilmente sembrare una ritirata dal match sulla fascia alta, i motivi alla base di tale decisione sono ben altri.

"La ragione per la quale Polaris sarà un gran colpo consisterà nella sua capacità di ampliare significativamente il TAM" ci spiega lo stesso Taylor, parlando del Total Addressable Market, un termine di natura tecnica che sta ad indicare le opportunità totali offerte da un determinato mercato.

AMD non punta quindi ad accontentarsi, ma si prefigge di offrire prestazioni di livello high-end ad un posizionamento di prezzo più ragionevole, quello attualmente dominato dalla GTX 970 (che da sola ottiene il 5% di market share secondo i dati di Steam) e dalle R9 290 e 390.

Le due schede della passata generazione, con 7,5 milioni di pezzi venduti,  sono inoltre considerate dagli sviluppatori come il "livello minimo" di accesso al Virtual Reality, la nuova frontiera del gaming moderno che rientra, inoltre, tra i precisi obiettivi di AMD per il 2016.

"Non penso che NVIDIA farà molto per accrescere il TAM", continua Roy Taylor, "perchè, in base a quanto sappiamo finora, Pascal sarà un chip di fascia high-end. Non sappiamo nulla sui prezzi, ma ipotizziamo che le prossime soluzioni arrivino per le fasce di prezzo da 500$ a 1000$".

Non sappiamo se la scommessa AMD sarà premiata dai fatti, ma attendiamo con ansia l'appuntamento del Computex a fine mese per comprendere meglio come si evolverà il mercato.