Mancano ormai pochi giorni all'arrivo sugli scaffali dei nuovi Rocket Lake e, al di là dei primi benchmark apparsi in rete, sono cominciate a circolare quelle che dovrebbero essere le specifiche definitive, almeno per quanto concerne i Core i7 e Core i9.
L'architettura Rocket Lake di Intel rappresenta il primo aggiornamento architettonico significativo in oltre 6 anni e porterà con sé un deciso miglioramento dell'IPC rispetto a Skylake (circa il 18%) e, finalmente, lo standard PCIe 4.0.
Intel sta preparando un totale di 10 SKU appartenenti alle famiglie Core i7 e Core i9 per il lancio, con TDP che vanno da 25W a 125W, a seconda che si preferisca l'efficienza energetica o le prestazioni pure.
La CPU di punta, il Core i9 11900K, sarà in grado di toccare i 5,3GHz single-core ed i 4,8GHz all-core grazie all'ennesimo affinamento del processo produttivo a 14nm e la cosa positiva è che la disponibilità dovrebbe essere buona, così come quella dei modelli Core i9 11900KF, Core i9 11900, Core i9 11900F e Core i9 11900T, con quest'ultimo capace di raggiungere un boost all-core di 3,7GHz in soli 35W di TDP.
Per i Core i7 11700K e KF, invece, in single-core si arriverà a 5GHz mentre si toccheranno i 4,6GHz in modalità all-core, specifiche che, in caso la differenza di prezzo sia sostanziale, potrebbero decretarne un indubbio successo.
Sulla base dei primi benchmark usciti, ci aspettiamo che la famiglia Core i7 abbia prestazioni leggermente peggiori rispetto alle CPU basate su Zen 3 di AMD, pareggiando il conto in alcuni casi.
Con i problemi attuali di TSMC per i nodi inferiori, Intel avrebbe una reale possibilità di guadagnare quote di mercato se riuscisse a spedire Rocket Lake in volumi.
A differenza delle schede video, che dipendono da più di un vincolo di fornitura oltre alle GPU (memorie, PCB e altri componenti), i processori dipendono principalmente dalla fonderia e con Intel perfettamente attrezzata per i 14nm, questa è un'occasione che non può lasciarsi scappare data la particolare situazione di mercato.
