Come anche i sassi ormai sanno, la NVIDIA GTX 1080 è sotto NDA sino al 17 maggio, giorno in cui arriveranno le prime recensioni, seguite a distanza di dieci giorni (il 27 maggio) dall'arrivo sugli scaffali di un numero limitato di schede, sembra meno di 200 in Italia, tutte rigorosamente in versione Founders Edition a prezzi non propriamente abbordabili, anche per chi generalmente non bada a spese pur di accaparrarsi l'ultima novità .
Si parla infatti di un prezzo al lancio identico per tutti i brand che, tasse di importazione, ricarico minimo (circa un 10%) ed IVA inclusa, dovrebbe tradursi in 819€ nonostante un prezzo in Germania consigliato da NVIDIA stessa di 799€ (ma lì pagano meno tasse ed hanno abitualmente un approccio da "box mover").
Ma cominciamo a vedere se ne vale la pena spendere tutti questi soldi dato che, grazie a VideoCardz, sono già disponibili le specifiche tecniche ufficiali ed i primi benchmark, in particolare in 3DMark 11 e 3DMark Fire Strike in tutte le modalità di test previste.
Partiamo con un bello screenshot del nuovo GPU-Z 0.8.8 ...
e proseguiamo con la tabella delle sue caratteristiche principali!
Modello VGA | NVIDIA GeForce GTX 1080 |
Processo produttivo | 16nm FinFET |
SKU GPU | Â GP104-400 |
CUDA Cores | 2560 |
TMUs | 160 |
ROPs | 64 |
TFLOPs | 9 TFLOPs |
VRAM | 8GB GDDR5X |
Frequenza GPU | 1607MHz |
Boost | Â 1733MHz |
Frequenza memorie | 2.500MHz (10.000MHz effettivi) |
Bus | 256-bit |
Bandwidth | 320 GB/s |
TDP | 180W |
Connettori | 1x 8pin |
Prezzo su strada Founders Edition | 819€ |
Le specifiche finali della GeForce GTX 1080 così come lette su GPU-Z parlano chiaro: GPU GP104-400-A1 da 7,2 miliardi di transistor dotata di 2560 CUDA Cores, 160 Texture Mapping Unit e 64 Raster Operation Unit, con una frequenza di base clock di 1607MHz che arrivano in gioco a 1733MHz ed oltre grazie al nuovo algoritmo GPU Boost 3.0, raggiungendo così una potenza di calcolo di ben 9 TeraFLOPS.
Il quantitativo di memoria a bordo è pari a 8GB di nuove GDDR5X prodotte da Micron, con interfaccia a 256 bit per una larghezza di banda di 320 GB/s.
Il TDP è contenuto in 180W servito da un singolo connettore di alimentazione da 8 pin che consente alla GPU Pascal, a quanto pare, di avere la birra necessaria per superare in scioltezza i 2GHz in overclock anche con dissipatore reference.
Ma passiamo ai numeri, anche se i risultati ottenuti in 3DMark non sono del tutto assimilabili al comportamento della scheda sul suo naturale campo di battaglia, ovvero i giochi, e quindi vanno presi con le pinze ...
Osserviamo le prestazioni espresse dalla GTX 1080 con frequenze di targa ...
e proseguiamo con un overclock oltre i 2GHz per la GPU, nello specifico 2114MHz!
Numeri davvero impressionanti in overclock, dove la nuova scheda Pascal mette veramente il turbo e annichilisce sia le GPU Maxwell che Fiji, ma anche sé stessa a frequenze di default ...
Ora, benchmark a parte, sarà curioso verificarne le prestazioni sul campo alle prese con i moderni titoli basati su DirectX 12 e API Vulkan.