NVIDIA ha oggi rilasciato la quinta versione della sua tecnologia GP-GPU, più comunemente conosciuta come CUDA.
CUDA 5 migliora sotto molti aspetti i precedenti linguaggi GP-GPU di NVIDIA, introducendo importanti novità che porteranno non sono ad un aumento delle prestazioni delle elaborazioni svolte sulle GPU, ma anche uno sviluppo semplificato delle applicazioni grazie a nuovi strumenti.
Le novità di CUDA 5 trovano la loro massima espressione in abbinamento alle GPU basate sull'architettura NVIDIA "Kepler" supportando:
Dynamic Parallelism: consente di "portare" nuovi algoritmi sulle GPU, semplificando la programmazione parallela e riducendo la quantità di dati che deve transitare tra la CPU e la GPU, collo di bottiglia di queste soluzioni.
GPU-Callable Librarires: consente di estendere le API CUDA con componenti di terze parti, richiamabili durante l'esecuzione e distribuibili separatamente dal sorgente principale; in questo modo sarà possibile creare un "ecosistema" di librerie riutilizzabili e modulari.
GPUDirect Support for RDMA: abilita la comunicazione diretta tra la GPU e altri dispositivi PCI-E (es. le schede di rete), riducendo la latenza di comunicazione e sgravando la CPU dalla gestione del traffico di dati.
NVIDIA Nsight Eclipse Edition: un completo IDE basato su Eclipse per sviluppare, debuggare e profilare i propri applicativi CUDA, in un ambiente familiare e versatile.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul nuovo sito web dedicato agli sviluppatori CUDA.