Dopo l'annuncio delle DirectX 12 al GDC 2014, da più parti è cominciata una ridda di supposizioni al limite della fantascienza, nonostante molti aspetti tecnici, anche relativi all'effettivo supporto dell'attuale generazione di schede video, siano ancora lontani dall'essere svelati ...
Non sembra, infatti, che al di là di una migliorata gestione delle risorse hardware, ci si fermi solo ad alcune parziali implementazioni come nuove modalità di blending e la tecnica denominata "conservative rasterization", per una rappresentazione più reale della collisione tra gli oggetti.
Ma certamente NVIDIA non poteva aspettare il 2015 per rispondere a Mantle e al programma AMD Evolved, ultimamente decisamente ampliato grazie all'aggiunta di importanti partnership con alcune strategiche aziende di sviluppo, quali Crytek, Rebellion Developments, Square Enix e Xaviant.
Senza farci allungare tanto il collo, quindi, il colosso di Santa Clara ha cominciato a far circolare delle slide che, se si rivelassero vere al 100%, assesterebbero un duro colpo a AMD, ridimensionando notevolmente la portata di Mantle.
Secondo quanto pubblicato da WCCFtech.com, mettendo a confronto una R9 290X ed una GTX 780 Ti su una piattaforma bastata su chipset Intel X79 con CPU 3930K e 8GB di RAM, la scheda gaming top di gamma di NVIDIA si riprenderebbe lo scettro di più veloce sul mercato con la prossima revisione dei driver, Mantle o non Mantle ...
Sia nella demo Starm Swarm che in Thief, l'ultimo capolavoro di Square Enix, la GTX 780 Ti fa un deciso salto prestazionale con la nuova revisione dei driver, rispetto alle precedenti "331" e "334", andando ora a sopravanzare nettamente la 290X in abbinamento a Mantle.
Sulla carta, in definitiva, "sarebbe" bastato a NVIDIA un semplice aggiornamento dei driver per ristabilire il suo primato.
Nell'ultima slide NVIDIA mette a confronto la scalabilità delle performce nel calcolo a singola precisione tra le varie generazioni di GPU e CPU sino ai 5.5 TFLOPS della GTX 780 Ti e ai soli 500 GFLOPS di Ivy Bridge.
A tale proposito ricordiamo che Kaveri è in grado di restituire 856 GFLOPs.
La cosa che lascia perplessi è che, ammesso che sia tutto vero, i fan di NVIDIA devono ringraziare AMD e Mantle per l'input che ha permesso questo deciso salto di qualità , confermando, ancora una volta, una certa maliziosa pigrizia nell'ottimizzazione del codice, al fine di costringere gli utenti esigenti a continui aggiornamenti del proprio hardware con l'uscita dei nuovi giochi ...
