Secondo DigiTimes NVIDIA avrebbe pianificato il lancio delle nuove GPU Ampere per l'anno venturo, probabilmente in concomitanza del Computex 2020.
Sempre fedeli alla filosofia RTX, il cui prossimo step dovrebbe portare incrementi significativi lato raytracing rispetto ai 30 FPS o poco più a 1080p anche delle Turing di fascia alta "in presenza di carichi da leggeri a moderati", le future GPU non saranno più realizzate da TSMC, storico e fedele partner di NVIDIA, ma piuttosto da Samsung forte del nuovo processo litografico EUV a 7nm per il quale ha già pronto il relativo nodo.
I motivi di tale scelta, avendo comunque anche TSMC già pianificato tutto per EUV, sarebbero da ricondurre alla disponibilità in volumi dei nuovi chip che solo Samsung potrebbe garantire a NVIDIA dato che la prima è decisamente in affanno per soddisfare le richieste di Apple, alla quale non rinuncerebbe per nulla al mondo, ma anche di AMD.
Una situazione che di sicuro cozza con le ambizioni di NVIDIA che, contrariamente ad Intel, non si è fatta certo trovare impreparata al salto di qualità compiuto da AMD.
Samsung, quindi, che ha investito qualcosa come 6 miliardi di dollari per EUV e che se qualcosa andasse storto in termini di resa produttiva ha le spalle grosse per reggere il colpo, appare una scelta obbligata da parte di NVIDIA dato che GlobalFoundries ha rinunciato a questo tipo di competizione ad inizio anno.
A proposito, tranquilli per "Super", è la solita minestra riscaldata con memorie leggermente più veloci ...