Nuove rivelazioni di Kopite7kimi indicano che NVIDIA sta preparando le sue GPU Blackwell che saranno utilizzate dalla linea GeForce RTX 50 "Gaming" utilizzando il processo produttivo a 3nm di TSMC.
Se facciamo un confronto con N5 (variante 4N ottimizzata a 5nm per NVIDIA), l'ultima tecnologia a 3nm offrirebbe una riduzione dei consumi di circa il 25-30%, prestazioni migliori del 10-15% per transistor, una riduzione dell'area del 42% ed una aumento della densità di oltre 1,7 volte.
Si tratta di vantaggi piuttosto sostanziali rispetto all'attuale nodo a 5nm che offre già prestazioni sorprendenti per watt sulla attuale gamma GeForce RTX 40 "Ada Lovelace", quindi possiamo solo aspettarci che il vantaggio in termini di efficienza di NVIDIA rispetto alla concorrenza aumenti ulteriormente.
Sarà troppo presto per dire quale specifico nodo da 3nm verrà utilizzato dalle GPU Blackwell "Gaming", poiché tale tecnologia sarà disponibile in almeno quattro diverse versioni che vanno dallo standard N3 ai design più efficienti e focalizzati sulle prestazioni come N3E, N3P e N3A.
Si prevede che le GPU Blackwell consumer utilizzeranno, oltre al processo produttivo a 3nm di TSMC, anche le memorie GDDR7, mentre le GPU Blackwell per HPC/AI le più recenti soluzioni di memoria HBM3.
Le prime, inoltre, sembra proprio che continueranno ad usare die monolitici, ma non le secondo che, invece, trarranno vantaggio da un design basato su chiplet.
Come se non bastasse, NVIDIA utilizzerà finalmente anche lo standard DisplayPort 2.1 sulle sue schede video di prossima generazione così come ha già fatto AMD per le sue GPU Radeon RX 7000.
Per quanto riguarda il lancio, le GeForce RTX 50 "Blackwell" dovrebbe debuttare alla fine del 2024 o all'inizio del 2025.
