Nuove indiscrezioni sulle AMD R9 380X, 390X e 395x2 1


Siamo quasi in dirittura di arrivo e, come al solito, nonostante i soliti "no comment" ufficiali, emergono sul web specifiche, nomi e SKU delle future, se non imminenti, schede video di casa AMD.

Partiamo dai pesi massimi, ovvero le GPU Fiji e Bermuda (Radeon R9 390, 390X & 395x2), dedicate alla fascia enthusiast e che saranno basate sulla nuova architettura GCN 1.3.

Gli ultimi rumors confermano ciò che era emerso nelle scorse settimane, ovvero la presenza di 4096 SP, 256 TMU e 128 ROP con un'interfaccia a 1024 bit verso 4 o 8GB di velocissime memorie HBM, per una banda passante di 640 GB/s.

Tanto per sgombrare il campo da eventuali dubbi, Fiji saranno le GPU destinate alle 390 e 390X (magari in versione liscia e XT) e Bermuda quelle per la VGA ammiraglia di casa AMD, ovvero la 395x2 equipaggiata con un sistema di raffreddamento AiO, tutte, comunque, con processo produttivo a 20nm.

La fascia medio alta del mercato sarà invece appannaggio delle R9 380 e 380X e qui c'è la sorpresa (e anche un po' di delusione) per chi si aspettava una ventata di novità per questo segmento del mercato.

Le GPU Grenada che equipaggeranno queste nuove VGA sono un rebranding muscolare delle versioni Hawaii che già ben conosciamo sulle R9 290 e 290X, rimanendo quindi a 28nm e conservando anche le stesse specifiche di base: 2816 SP, 176 TMU, 64 ROP ed un'interfaccia di memoria a 512 bit verso 4 o 8GB di GDDR5.

Cosa cambia allora ?

Bella domanda ... quello che è trapelato nelle ultime ore si riassume semplicemente in una frequenza di clock maggiore ed un consumo leggermente ridotto per scalzare le GTX 980 dalla attuale posizione di leader indiscusse del mercato gaming high end, forti anche dei nuovi driver Catalyst Omega che, oltre ad aver sistemato molte magagne, hanno dato un discreto boost prestazionale alle attuali R9 290X, almeno in 4K, sia in modalità singola che CrossFire.

Per queste ultime ci sarà veramente poco da aspettare, solo il tempo necessario all'alleggerimento delle scorte da parte dei principali distributori a fronte di prezzi al pubblico particolarmente allettanti, cosa che già si sta verificando.

Ultime, ma non meno importanti, le notizie sulla schede di fascia bassa ed entry level per il gaming, nello specifico R9 370X, R9 370, R7 360X e R7 360.

Le prime due saranno basate sempre su una versione potenziata di Tonga, non tanto per le specifiche di base che, ricordiamo, sono di 2048 SP, 128 TMU e 32 ROP con un bus a 384 bit, quanto piuttosto per le frequenze, anche in questo caso più alte, e per il quantitativo di memoria GDDR5 che dovrebbe essere di 3GB.

Le ultime due, equipaggiate con GPU Trinidad, saranno un'evoluzione della precedente serie basata su Pitcairn e, proprio per questa ragione, disponibili tra non molto.

Della serie "rebranding senza frontiere" ...