Qualche giorno fa è emersa su LinkedIn una notizia molto intrigante sul profilo di un ingegnere Intel che sta lavorando su una CPU Cannonlake con un massimo di 8 core.
L'ingegnere, in particolare, ha affermato di essere all'opera su interconnessioni ad alte prestazioni e un CFF "Converged Coherent Fabric" per il prossimo processore a 10nm di Intel, più o meno quello che abbiamo già sentito sulle future CPU AMD Zen a 14/16nm.
Questa indiscrezione fa il paio con il recente annuncio di Intel su un parziale stravolgimento della legge di Moore, che non sta procedendo con la consueta velocità e comincia ad assumere una cadenza diversa (da 2 a 2,5 anni), motivo per cui l'azienda ha cominciato ad introdurre due prodotti su uno stesso nodo creando una sorta di Tick Tock Tock.
Cannonlake, quindi, è stato rimandato al 2017 e, nell'ottica sopra descritta, Intel dovrebbee sfornare a metà del 2016 un secondo processore a 14nm, nome in codice Kaby Lake, che altro non sarà che una versione ottimizzata dell'attuale Skylake.
Tornando sugli otto core massimi previsti inizialmente per Cannonlake, secondo le indiscrezioni riportate da WCCFtech, potrebbe sorgere il dubbio che, trattandosi di un processo produttivo a 10nm, tale CPU sia indirizzata al mercato mainstream allo stesso modo dell'attuale Skylake, rimandando di qualche mese rispetto alla sua uscita le versioni HEDT e server, ovvero Cannonlake-E e Cannonlake-EP con un numero di core nettamente superiore.
Se ciò fosse confermato, AMD potrebbe giocarsela ad armi pari con Intel, almeno come numero di core, grazie ai suoi nuovi FX Zen ed eventuali Zen+, almeno sino alla fine del 2017 e forse, anche per il 2018, sempre che le prestazioni espresse confermino le attese.
