La serie 500 di AMD in arrivo a metà aprile 1


Assente dall'Olimpo delle GPU dal lancio della Fury X, AMD è in procinto di fare un gradito ritorno con la RX Vega, ma è anche intenzionata a dare nuova linfa vitale a tutte le fasce di prezzo con un'operazione che, secondo gli ultimi report, è qualcosa più di un semplice rebranding.

Sfruttando le ultime ottimizzazioni del processo produttivo a 14nm FinFET (da LPE a LPP) AMD avrebbe prodotto i chip Polaris 20 e Polaris 21 lasciando sostanzialmente invariata, però, l'architettura dietro le attuali RX 480 e RX 470, nome in codice Polaris 10 e Polaris 11.

La RX 580 sarà costituita dalla GPU Polaris 20 XTX caratterizzata sempre da 2304 SPs, 144 TMUs e 32 ROPs, come per Polaris 10, ma con frequenze alzata a quota 1340MHz e memorie GDDR5 da 8GHz sopra un bus da 256 bit.

Storia analogia per la RX 570 con Polaris 20 XL, evoluzione diretta di Polaris 10 da 2048 SPs, con frequenze maggiorate per la GPU (1244MHz) e memorie da 7GHz, un piccolo miglioramento rispetto ai 6,6GHz attuali.

Polaris 21, il chip più piccolo della famiglia, avrà la stessa struttura di Polaris 11 completo, ovvero con 1024 SPs con frequenze di boost clock di 1287MHz e memorie a 7GHz su un bus a 128 bit per un massimo di 2,63 TFLOPs.

Sotto la RX 460, in uno spazio rimasto al momento vuoto così come quello al top, AMD pianifica di lanciare Polaris 12 nella veste della RX 550, un modello probabilmente destinato al mercato OEM.