NVIDIA sembra aver finalmente stabilito una data di lancio per la sua iterazione da 16GB della GeForce RTX 4060 Ti, ovvero il 18 luglio.
Tra quasi due settimane, quindi, vedremo la scheda a scaffale ma, prima che arrivi, dobbiamo chiederci se varrà o meno la pena farci un pensierino.
La GeForce RTX 4060 Ti in realtà non è stata lanciata con recensioni favorevoli o, peggio ancora per NVIDIA, con numeri di vendita positivi e, sebbene avesse un prezzo simile alla RTX 3060 Ti, non ha offerto un balzo prestazionale degno di nota.
Dato un aumento delle prestazioni compreso tra il 5 ed il 15% a meno di non fare uso del DLSS 3, non è che passare da 8 a 16GB di GDDR6 possa fare una grande differenza mantenendo la stessa interfaccia a 128 bit.
Nei benchmark ufficiali fatti trapelare da NVIDIA stessa, i guadagni per la GeForce RTX 4060 Ti 16GB sono infatti risibili e la scheda è comunque pensata per i giochi in 1080p motivo per cui, in caso si salisse di risoluzione (1440p), si dovrebbe comunque ricorrere al DLLS 3 avendo come unico vantaggio da un maggiore buffer di memoria solo un frame rate minimo più consistente.
Come se non bastasse, NVIDIA sembrerebbe aver caricato sugli utenti una differenza di ben 100$ rispetto alla variante da 8GB, chiedendo al lancio l'esorbitante cifra di 499$ per un modello "customizzato" base (non è infatti prevista una Founders Edition), ovvero il 25% in più.
La cosa imbarazzante è che questo avviene in un momento in cui i prezzi delle memorie GDDR6 sono scesi ai loro minimo storico, non a caso Intel offre la sua Arc A770 da 16GB a soli 20$ in più rispetto al modello da 8GB, senza dimenticare, poi, che le Radeon RX 6800 da 16GB hanno un prezzo di circa 350-400$ USA e offrono ancora un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Al momento facciamo fatica a trovare un senso a questa nuova scheda, ma aspettiamo di averla tra le mani per dare un giudizio definitivo in merito.
