Secondo quanto riportato dai ragazzi di Wccftech, che hanno ripreso un tweet di un noto leaker come KatCorgi, il salto prestazionale tra l'attuale architettura Turing e la nuova Ampere sarà devastante.
Se le voci fossero confermate, per la RTX 3080 (equipaggiata con chip GA102-200) ci dovremmo attendere un miglioramento di circa il 40% in 4K e di un 50% in 1440p rispetto alla RTX 2080 a fronte, però, di un TGP di 320W.
A parte munirsi di un estintore, oltre che di una coppia di nuovi cavi con connettori a 12pin, anch'essi confermati, le nuove Ampere sembrerebbero fare faville anche grazie ad un netto aumento delle unità di calcolo, non a caso la RTX 3080 avrebbe lo stesso numero di CUDA Cores ed SMs della RTX 2080 Ti, rispettivamente 4352 e 68 ...
Si ipotizza, infatti, che la futura top di gamma RTX 3080 Ti (o 3090) con GA102-300 potrebbe risultare più performante di un 40-50% della attuale ammiraglia Turing RTX 2080 Ti, in virtù sì della nuova architettura, ma anche di un arsenale che conta su 5248 CUDA Cores e 82 SMs, 12GB di GDDR6X da 21 Gbps ed un bus a 384 bit, un divario persino più ampio di quello visto tra Pascal e Maxwell.
L'aspetto più interessante, se i prezzi rimanessero gli stessi della attuale offerta, potrebbe essere la potenzialità della fascia intorno ai 500$, la RTX 3070 per capirsi, che potrebbe risultare il modello più appetibile grazie a prestazioni eccezionali in 1440p e piuttosto solide in 4K.