Ieri mattina, durante la giornaliera ed abituale attività di aggiornamento sulle ultime news dal mondo videoludico, abbiamo letto alcune interessanti dichiarazioni da parte del CEO di un noto sviluppatore di videogames, la Cohort Studios, il quale ha affermato che, nello sviluppare i videogames basati sul motion control di Playstation, sta avendo grandissime soddisfazioni.
E' ormai di dominio pubblico, che la Sony ha sviluppato e lancerà a breve una nuova versione dei suoi controller per PS3 in “stile Wii”, dei dispositivi capaci di riconoscere i movimenti reali dell’utilizzatore, trasmettendoli alla console e di conseguenza al protagonista del videogame.
La Wii ha avuto sicuramente il merito di essere la pioniera in queste tecnologie, infatti quando è uscita qualche anno fa sembrava davvero fantascienza.
Ma fin da subito, fu chiaro che l’accuratezza dei controller non era in alcun modo fedele ed i movimenti, più che "riconosciuti", venivano "interpretati".
Negli anni, grazie alle nuove tecnologie, molti sviluppatori di videogames hanno cercato di colmare questo "deficit di sensibilità", e la stessa Nintendo ha creato un nuovo apparato aggiuntivo per i suoi controller per migliorare sensibilmente la qualità di gioco.
Da quanto affermato da questo noto personaggio del panorama mondiale dei videogames, la SONY avrebbe fatto proprio un gran lavoro, creando dei controller molto fedeli e soprattutto molto facili da programmare, che ci faranno realmente immergere in una nuova esperienza ludica.
Vale la pena riportare la parte più importante delle sue dichiarazioni, senza traduzione, evitando che la stessa perda di efficacia : “It has a fantastic feel to it and it's incredibly accurate. We've had no issues with it, and the hardware and the libraries have come on well."
Lui stesso fà notare che questa innovazione potrebbe convincere anche i più scettici nei confronti dei controller captivi facendo notare che, spesso, nei forum specializzati la qualità di gioco della Wii (unica console al momento avente questa tecnologia) è denigrata, definita decisamente approssimativa e comunque orientata verso i casual videogamers e non verso gli hardcore gamers.
A questo punto non ci resta che aspettare, come sempre sarà il tempo a dare le risposte.
