Con il lancio dei nuovi prodotti AMD continua, direttamente o indirettamente, a scompigliare il mercato.
Dopo NVIDIA, che comunque ha diversi assi nella manica, è la volta di Intel a praticare un taglio dei prezzi che interesserà tutta la serie "9000", inclusi i Core i9-9900K, i7-9700K e i5-9600K, in attesa del 2020 quando risponderà (si spera) ad armi pari con Ice Lake alle nuove CPU Ryzen 3000.
Il ribasso deciso da Intel ammonterebbe ad un 15% circa, almeno secondo quanto riportato da DigiTimes, mossa forse non sufficiente per tamponare la falla, ma già qualcosa dato che, secondo AMD, la terza generazione di Ryzen offre prestazioni dal 35 al 45% maggiori rispetto alle controparti Coffee Lake.
Un altro fattore che può giocare a favore di Intel, poi, è il costo delle nuove piattaforme AMD X570 che ha toccato se non superato, in particolare per quanto concerne le schede madri, i livelli di una normale offerta HEDT.
