Una delle grandi innovazioni che porterà Nehalem, perlomeno in Intel, è l'integrazione del memory controller on-die. Questo permetterà di abbattere notevolmente le latenze che l'interposizione di un memory controller esterno tra cpu e RAM introduceva.

Nehalem farà il suo ingresso sul mercato con il supporto ufficiale alle memorie DDR3 800, 1066 e, forse, 1333, valori ben inferiori a quanto ci siamo ormai abituati con i prodotti di punta dei vari produttori di memorie RAM. Questi kit hanno una tensione di alimentazione superiore alle specifiche JEDEC DDR3 (ovvero 1,5 Volt), essendo testati per funzionare a 1,8 Volt ed oltre.

Questo sarebbe un grosso problema per Nehalem il quale, secondo indiscrezioni, avrebbe la tensione di funzionamento del memory controller e quindi di parte del die, sincronizzata con la tensione applicata ai moduli di memoria RAM. Sembra essere emerso infatti che Nehalem tolleri molto male gli overvolt necessari al funzionamento di questi kit come garantito dal produttore. Infatti, già a 1,8 Volt si può assistere ad un graduale degrado delle prestazioni fino ad un vero e proprio cedimento della cpu. Di conseguenza come voltaggio di sicurezza è stato consigliato un range tra 1,6 e 1,7 Volt.

Valuteremo meglio la questione una volta che la nuova architettura Intel sarà sul mercato e, nel frattempo, vale la pena prendere queste indiscrezioni con la dovuta cautela.