La crisi economica che imperversa in tutto il mondo induce Intel a rivedere i suoi progetti per il futuro.

Primo obiettivo è quello di rivedere la propria roadmap per renderla più snella e massimizzare gli introiti continuando magari a vendere un po' più a lungo quei processori e quei chipset i cui costi sono già stati ammortizzati.

Le prime vittime di questa politica saranno i processori Havendale e Auburndale con grafica integrata, che erano attesi per quest'anno, e che a quanto pare sono stati cancellati dalla roadmap. Il produttore ha infatti deciso di aspettare e di puntare direttamente sul successore Arandale con tecnologia a 32nm.

Intel mira quindi a lasciare in produzione tutte le attuali CPU a 45nm, non azzardando con grandi e costose innovazioni che nelle attuali condizioni di mercato non sarebbero accolte con l'interesse sperato.