Intel aggiorna la piattaforma server con l'Itanium 9500 1


Intel ha ufficialmente aggiornato l'offerta delle CPU per mainframe Unix e applicazioni "mission critical", introducendo il nuovo processore Itanium 9500.

La nuova CPU, dal nome in codice Poulson, è caratterizzata da un processo produttivo a 32nm, a differenza della precedente generazione a 65 nm, ed un'archittetura ad 8 core.

L'Itanium 9500 opererà a frequenze a partire da 1,7 GHz fino ad arrivare a 2,5 GHz, permettendo di contenere i consumi in IDLE di circa l'80% ed in FULL sino ad un 8%; è stata ottimizzato, inoltre, l'Hyper-Threading, la cache L3 e sono state apportate migliorie alle performance I/O.


Intel aggiorna la piattaforma server con l'Itanium 9500 2


Nello specifico, l'Itanium 9500 è formato da 3,1 miliardi di transistor, può ospitare 54MB di memoria on-die, e potrà gestire fino a 2TB di DIMM "low voltage" in una configurazione a quattro socket.

I consumi non sono di certo contenuti, in quanto la CPU assorbe 130 Watt per la versione a 1,73GHz sino ad arrivare ai 170 W del modello top di gamma con frequenza di 2,53GHz.


Modelli
Core/Thread
LLC (cache L3)
TDP
Frequenza
Itanium 9560
8/16
32MB
170W
2.53GHz
Itanium 9550
4/8
32MB
170W
2.4GHz
Itanium 9540
8/16
24MB
170W
2.13GHz
Itanium 9520
4/8
30MB
130W
1.73GHz


Il nuovo Itanium Poulson risulta il doppio più potente del suo predecessore, trovando così facilmente posto nelle applicazioni dell'analisi di business e database, nonchè nel settore aerospaziale, scientifico e delle telecomunicazioni.

Intel ha già messo in vendita il processore con prezzi che vanno da 1350 a 4650 dollari (i prezzi sono relativi a lotti di mille unità).