Il mercato hardware del PC gaming vale 21,5 miliardi di dollari 1


Con il rilascio delle ultime console PlayStation 4 e Xbox One, l'industria del gioco è cresciuta ulteriormente, ma non sono solo le console a contribuire alla sua affermazione.

A dispetto di quello che la gente comune possa pensare è il mercato dei componenti hardware per il gaming su PC il principale pilastro di questo settore con un fatturato, secondo le ultime stime fatte da JPR (Jhon Peddie Research), pari a oltre 21,5 miliardi dollari.

Tali numeri sarebbero ben più alti di quelli relativi al mondo delle console, nello specifico più del doppio, con un consistente tasso di crescita previsto per i prossime tre anni.

Se da un lato si è generato un forte calo della domanda di hardware e PC assemblati ad uso domestico per un normale utilizzo legato ad attività lavorative e di studio, dall'altro lato abbiamo assistito ad un'impennata della domanda relativa a piattaforme gaming in grado di garantire una completa fruizione delle ultime tecnologie e quindi anche l'accesso a risoluzioni impensabili sino a poco tempo fa come 2K e 4K.

Secondo Ted Pollack, analista del settore, gli utenti legati al gaming su PC sono disposti sempre meno a scendere a compromessi, comprando oltre alle veloci CPU e GPU di Intel, NVIDIA e AMD, tutti quei componenti in grado di eliminare qualsiasi collo di bottiglia del sistema come i moderni SSD sia SATA III che PCI-E, utilizzando poi la propria piattaforma desktop per lavoro, l'editing video, il fotoritocco e tutte quelle attività che richiedono una grande potenza di calcolo.

Soldi permettendo, il confronto tra i due mondi è impietoso sia a livello di qualità visiva che di esperienza d'uso, e gli utenti PC in genere sono molto più affidabili e leali a livello di spesa rispetto a quelli che usano le console, perchè allora le grandi aziende continuano a spingere così tanto su queste ultime ?

Se da una parte abbiamo una soluzione chiavi in mano con 500 € o meno, dall'altra abbiamo una piattaforma molto più flessibile, in continua evoluzione e, a conti fatti, accessibile con un livello dignitoso di performance a cifre non così distanti dalle console e con un prezzo dei giochi più basso.

E non regge nemmeno più la scusa sulla pirateria che ha afflitto entrambi i settori in egual misura e che, date tempo al tempo, arriverà anche sulle console Next Gen.

A giustificare poi una durata (stagnazione) della console sul mercato di 5/8 anni ci pensa l'esclusività di alcuni titoli che, a nostro avviso, diventeranno sempre meno decisivi per la scelta finale da parte dell'utente ...

Così come non vedremo scomparire il mondo dei PC non assisteremo nemmeno al declino delle console, perchè allora non trattare i due mondi allo stesso modo da parte degli sviluppatori, Microsoft in testa ?