Il nuovo controller della Xbox One, completamente riprogettato rispetto al predecessore, è sottoposto a rigorosi test tramite uno speciale impianto da circa sei mesi per verificarne le capacità resistive.
"Ogni pulsante viene premuto ripetutamente, tra le quattro e le cinque volte al secondo" ha dichiarato Bob Brown, Manager della divisione accessori e hardware di Microsoft.
Questi ultimi sono collegati ad un computer che controlla la loro reattività , assicurandosi che ogni ingresso stia assolvendo al suo compito.
Le levette analogiche (Thumbsticks) sono sottoposte a test di durevolezza, oltre ad una serie di crash test che sono filmati al rallentatore, in modo che Microsoft possa verificare i punti d'urto e accertarsi che le parti interne li assorbano senza che vi siano danneggiamenti.
Il risultato è un controller che è stato migliorato rispetto ai primi prototipi, afferma Brown, aggiungendo che la sperimentazione è ancora in corso, nonostante il progetto sia già stato finalizzato, e che i tasti degli ultimi lotti di produzione possono resistere ad oltre 3 milioni di pressioni, quindi ben oltre i 10 anni di vita previsti per la nuova console.
