Con l'avvicinarsi del lancio dei processori AMD Ryzen 9000, le informazioni trapelate si fanno sempre più dettagliate.
Secondo quanto riportato da Wccftech, infatti, i processori X3D della prossima generazione supporteranno appieno l'overclock, in controtendenza con quanto visto sulle serie 5000X3D e 7000X3D.
Se quest'ultima serie, infatti, portava con sé il supporto al PBO (Precision Boost Overdrive), stavolta ci troviamo di fronte al supporto completo di tutte le funzionalità tipiche dell'overclock dei processori Ryzen con la possibilità di impostare overclock manuali, sebbene con specifiche limitazioni atte a garantirne la relativa salvaguardia.
La stessa fonte sembra inoltre confermare che il cosidetto "sweet spot" per le RAM, ovvero la frequenza ideale con cui ottenere il miglior compromesso tra prestazioni, latenze e costo, adesso include velocità tra i 6000 MT/s e i 6400 MT/s, con i partner produttori di schede madri che stanno lavorando per supportare frequenze di 9000 e addirittura 10000 MT/s, a patto di utilizzare un rapporto 1:2.
Ulteriori indiscrezioni sembrano inoltre indicare che proprio con il rapporto 1:2 i nuovi processori Ryzen 9000 supporteranno una configurazione a 4 DIMM con velocità pari a 8000 MT/s.
Come se non bastasse, Yuri "1usmus" Bubliy, il famoso sviluppatore software responsabile della creazione di ClockTuner for Ryzen e Project Hydra, ha rivelato una nuova funzione che va a migliorare e potenziare l'AMD Curve Optimizer: il Curve Shaper.
Secondo 1usmus questa nuova funzione consente di evitare che i processori boostino le frequenze o le tensioni in situazioni di idle o a temperature ridotte, riducendo i consumi e la generazione di calore quando la CPU non viene utilizzata.
Questa nuova funzionalità non sembra interferire con le prestazioni della CPU in caso di carichi di lavoro particolarmente pesanti e verrà integrata in Ryzen Master eliminando, di fatto, la necessità di installare software di terze parti.