La piattaforma Intel X79 Express non supporta ufficialmente lo standard PCI-E 3.0, tuttavia molti produttori di schede madri hanno comunque deciso di attivare questa funzionalità sfruttando pienamente il controller PCI-Express integrato nelle CPU Sandy Bridge-E.

Intel ha preferito non certificare il supporto al PCI-E 3.0 per questa piattaforma perché al momento del rilascio non esistevano un numero sufficiente di schede di espansione che lo supportassero.

Attualmente la situazione è decisamente cambiata e sia AMD che NVIDIA producono schede video compatibili con il PCI-E 3.0.

AMD ha reso fin da subito compatibili le sue schede video della serie HD 7000 con lo standard PCI-E 3.0 di Sandy Bridge-E, mentre NVIDIA è stata più cauta a causa delle differenze nella gestione dei segnali delle varie schede madri, non sempre conformi al 100% con le aspettative del produttore.


GeForce GTX 600 e PCI-E 3.0 anche su X79 1


NVIDIA ha quindi scelto di seguire la filosofia Intel non supportando il PCI-E 3.0 sulle schede madri X79, ma di riservare questa caratteristica solo per le piattaforme che fanno uso delle CPU Ivy Bridge.

Se l'assoluta stabilità della vostra macchina non è una priorità, potete comunque installare una patch che sblocca i driver GeForce in modo da operare in modalità PCI-E 3.0 su tutte le schede madri che ne sono provviste senza dover effettuare complesse modifiche del registro di sistema.

La patch deve essere utilizzata in abbinamento ai più recenti Driver GeForce e può essere attivata o disattivata con l'utilizzo dello stesso eseguibile (utilizzando il parametro "-revert" da linea di comando).

Se utilizzando una sola scheda video non si notano particolari differenze tra l'uso dell'interfaccia PCI-E 3.0 rispetto alla tradizionale PCI-E 2.0, alcuni utenti hanno riportato interessanti risultati con configurazioni Multi GPU molto spinte (4 GeForce GTX 680), con incrementi tangibili delle prestazioni.

Segnaliamo che NVIDIA non garantisce il corretto funzionamento di questa patch su tutti i sistemi e l'operazione deve essere fatta a proprio rischio.