FreeSync, la risposta gratuita al G-Sync 1


L'hype creato attorno alla nuova tecnologia G-Sync di NVIDIA non ha scosso minimamente AMD che, nel corso dei mesi passati, non ha accennato minimamente ad una alternativa.

Las Vegas si fa però portavoce di una interessante news, AMD ha una soluzione ed è gratis.

Durante una convention, usando due comuni notebook Toshiba Satellite, AMD ha dimostrato di poter ridurre il fenomeni di tearing, stuttering e lag senza l'ausilio di particolari e costosi chip e, soprattutto, senza modifiche hardware.



Tale tecnologia, denominata FreeSync perché non comporta costi aggiuntivi, stando a quanto annunciato da AMD, è disponibile dalle schede video Radeon HD 5000 in poi, dato che tutte racchiudono al loro interno istruzioni per il refresh rate dinamico.

Ovviamente, per poter usufruire di tale funzione di visualizzazione, chiamata nello specifico VBLANK, anche i monitor devono seguire uno standard VESA definito e, guarda caso, la maggior parte degli schermi di notebook gode già di questa certificazione.

In realtà, nei monitor dei portatili la funzione VBLANK serve a diminuire i consumi in quanto opera in maniera inversa, ovvero aggiornando l'immagine a schermo solo ed esclusivamente quando è disponibile un nuovo frame.

Tale particolarità rappresenta quindi il punto debole del FreeSync e NVIDIA lo sa bene, tanto da ribattere affermando che al momento è una tecnologia per notebook e netbook, in quanto non sono presenti sul mercato monitor desktop con funzione VBLANK attiva, semplicemente perché non sono alimentati a batteria.

Per poter dunque usufruire del FreeSync anche in ambienti desktop dovremmo affidarci, di conseguenza, solo ed esclusivamente alla buona volontà delle aziende produttrici di monitor, sperando che presto tale funzione sia resa disponibile per tutti gli schermi in commercio attraverso l'aggiornamento del firmware.

In conclusione, NVIDIA ha tirato fuori dal cilindro una soluzione costosa ma pronta, AMD, invece, aveva smarrito il coniglio e l'ha ritrovato, guarda caso, al CES 2014, proprio nel periodo del debutto della soluzione della controparte.

Non ci resta, quindi, che attendere aggiornamenti a riguardo.