I primi processori Broadwell, sbarcati sul mercato solo due mesi fa sotto il nuovo brand Core M, non erano ancora soluzioni mature come sembravano essere.

La prima conferma di questo era già palese con i primi benchmark di alcuni sistemi dotati di tali processori, come il Lenovo Yoga 3 Pro che, impostato di fabbrica a 3,5W di TDP contro i 4,5W standard da specifiche Intel, non è stato in grado di esprimere tutte le performance del Core M 5Y70 affidandosi ad un raffreddamento di tipo semi-passivo.

Sebbene sia impossibile imputare qualcosa al Core M senza aver visto ulteriori implementazioni da parte di altri produttori, rimangono alcune perplessità.


Core M più maturi in arrivo nel Q1 2015 1


La settimana scorsa, comunque, Intel ha annunciato quattro nuovi modelli Core M (Stepping F0) con frequenze di base migliorate, il che lascia supporre un notevole incremento di efficienza considerando il TDP nominale invariato a 4,5W, sempre configurabile a scelta del progettista nelle opzioni 3,5W e 6W.


 ModelloFrequenza / Turbo
GPU / Turbo
Rilascio
 5Y10 / 5Y10a 0.8 / 2GHz
100 / 800MHz
  Sep 5, Step E0
 5Y70 1.1 / 2.6GHz
100 / 850MHz
 5Y10c0.8 / 2GHz
300 / 800MHz
Q1 '15, Step F0   
 5Y31 0.9 / 2.4GHz
 300 / 850MHz
 5Y51 1.1 / 2.6GHz
 300 / 900MHz
 5Y711.2 / 2.9GHz
300 / 900MHz


Con la stessa grafica HD 5300, le nuove unità avranno una frequenza di base più alta di 200Mhz, il tutto nel rispetto del TDP di 4,5W, all'interno del quale dovranno operare tutte le sue componenti.

L'unità di punta, il Core M 5Y71, guadagna 100MHz di base e 300MHz in modalità turbo, che non sono pochi anche in un ottica Desktop, figurarsi all'interno degli stringenti limiti di design di un tablet.

Come l'attuale 5Y70, anche il suo successore sarà l'unico ad offrire supporto all'ecosistema Vpro, con la tecnologia Trusted Execution.

Grazie a tutto ciò, potremmo facilmente vedere nei prossimi mesi convertibili in grado di effettuare il sorpasso sui Core i5 ed i7 ULV in termini di prestazioni reali, tra i quali potrebbero senza dubbio figurare non solo prodotti Lenovo, ma anche qualche novità introdotta da Microsoft ed Apple.