Da XFastest sono arrivate nuove indiscrezioni riguardanti la prossima linea di processori Intel Core di 10a generazione e non sono così campate in aria come era sembrato in un primo momento.
Se da una parte è confermato l'arrivo di Cascade Lake-X con un massimo di 18 core (165W di TDP) sempre su socket LGA 2066 con chipset X299 o X499 (le differenze tra i due PCH sarebbero minime se non inesistenti) per il segmento HEDT, dall'altra ci sono concrete possibilità di vedere arrivare a fine anno o in Q1 2020 una prima risposta di Intel a Ryzen 3000 con Comet Lake che non sarà basato su un processo produttivo a 10nm come ci saremmo aspettati, ma su un ennesimo affinamento dell'attuale 14nm.
Il socket utilizzato per Comet Lake dovrebbe essere LGA 1200, quindi con 49 pin in più di LGA 1151, il che comporta la mancata retrocompatibilità con le CPU di precedente generazione nonostante l'architettura rimanga sostanzialmente invariata e resti immutato anche il supporto alle memorie DDR4-2666.
Un TDP di 125W per il top di gamma a 10 core (contro i 105W del Ryzen 9 3950X), di 95W per il modello a 8 Core, 65 e 35W per le soluzioni a bassa potenza, ma la buona notizia potrebbe riguardare la possibilità che Intel doti di Hyper-Threading anche i Core i5 e i3.
Per il PCIe 4.0 bisognerà attendere la generazione a 10nm attesa per la prossima estate, ma Intel ha intenzione di aumentare il numero di linee offerte dal nuovo chipset Z490 arrivando a 30 linee per un totale di 46, se sommate a quelle offerte dalle CPU.
Il PCH metterà quindi a disposizione ulteriori 24 linee PCIe 3.0, mentre le restanti saranno destinate a pilotare gli altri canali di I/O.
