ASUS ha ufficializzato l'arrivo di un'altra periferica gaming annunciata in occasione del CES di gennaio, il ROG STRIX Evolve, che va a completare la gamma di mouse compatibili Aura Sync lanciata con lo Spatha e ampliata dai rinnovati Gladius II e Strix Impact.
Nonostante sia decisamente il linea con gli standard competitivi per peso e dimensioni, il nuovo Evolve è caratterizzato da particolari specifiche come l'ergonomia variabile ed il sensore ottico da 7200 DPI.
La scocca del nuovo arrivato, infatti, è modulare e tramite i quattro diversi elementi forniti in dotazione consente di trasformare del tutto l'ergonomia semplicemente sostituendo, all'occorrenza, le parti disponibili per ottenere la forma voluta, che sia quella adatta ad un giocatore mancino o ai più diffusi destrorsi o, ancora, assumere un design completamente simmetrico.
Tale sistema, all'apparenza, sembra oltremodo elaborato, ma è concettualmente semplice: si tratta solo di variare il "profilo" delle due metà per ottenere l'appoggio desiderato.
Alla base di tutto, come abbiamo detto, un sensore ottico da 7200 DPI, un valore che non rimanda immediatamente ad alcun modello conosciuto, ma che potremmo ipotizzare sia derivato dal PMW 3988S, data la velocità massima di funzionamento pari a 150IPS e 30g di accelerazione.
L'ultimo ROG non avrà il sistema di sostituzione rapida dei microswitch, solitamente una "firma" per i prodotti di fascia alta, ma si "accontenta" dei solidi Omron da 50 milioni di click che offriranno una vita utile più che adeguata.
Il quadro sarà completato da un'illuminazione di tipo RGB personalizzabile tramite il software ASUS Armoury e, ovviamente, sincronizzabile con le periferiche e componenti ASUS ROG/STRIX per uno stile coerente ed una gestione semplice di tutto il setup.
ASUS non ha ancora comunicato la data di lancio ufficiale né il prezzo al pubblico.
