Anche Intel è a corto di CPU 1 


Dopo NVIDIA e AMD è il turno di Intel che, nonostante non si affidi a fabbriche esterne per la produzione delle proprie CPU ed i nodi a 14nm siano tutto sommato meno congestionati, potrebbe ridurre pesantemente la propria disponibilità per carenza di substrati (PCB).

Tale problematica sta incidendo sul mercato in modo pesante e sembra essere la principale causa della scarsa produzione da parte di tutti, non a caso alcune recenti indiscrezioni indicavano il tallone di Achille di NVIDIA proprio nella difficoltà di approvvigionamento di PCB e RAM più che di wafer di silicio.

Tornando a Intel, le forniture verso i distributori in Q1 sono state in linea di massima rispettate, ma il Q2 si preannuncia tragico con un taglio, sembra, di oltre un 50% della disponibilità globale di CPU Rocket Lake rispetto alla previsione iniziale.

Le prime avvisaglie le stiamo riscontrando già sulla difficoltà a reperire i Rocket Lake di fascia alta che ha generato, guarda caso, una repentina impennata dei prezzi che per il Core i9-11900K sono arrivati a superare i 1000€.

Per il Core i7-11700K la situazione attuale sembra migliore, con un prezzo abbastanza vicino a quello indicato da Intel ma, statene certi, è solo questione di giorni prima che anche questo modello e quelli inferiori comincino a diventare introvabili.