Sembra proprio che la lineup delle nuove CPU Ryzen, legata alle indiscrezioni di questi ultimi giorni, vada verso una conferma definitiva con l'avvicinarsi del loro lancio ufficiale previsto per il 2 di marzo.
Ben 17 versioni di Ryzen sarebbero attese sugli scaffali, probabilmente non disponibili in contemporanea, a partire dai tre migliori SKU.
I modelli noti come R7 1700, R7 1700X e R7 1800X saranno accomunate da un'architettura 8 core e 16 thread con prezzi che andrebbero dai 320$ del primo sino ai 490$ del top di gamma Black Edition, almeno secondo diversi e-tailer di oltreoceano sui quali non abbiamo motivo di dubitare.
Ancora non conosciamo nulla delle reali capacità di Ryzen, ma con una SKU da 8 core in vendita a poco più di 300 dollari, AMD è in procinto di dare comunque una scossa considerevole al mercato: per dovere di cronaca, Intel offre processori simili a tre volte tale cifra, praticamente il budget necessario per assemblare un sistema Ryzen completo.
Altro aspetto interessante è che Ryzen 7 1700, come tutti i processori non X, offre un TDP ancora più contenuto che si aggira sui 65W contro i 95W del 1700X e del 1800X, anche in questo caso polverizzando gli standard imposti da Intel con largo margine.
Come le fonti ufficiali hanno sempre affermato, tutte le unità Ryzen, X o non-X, avranno il moltiplicatore sbloccato, il che significa che tutte le CPU in arrivo saranno ugualmente overloccabili, ovviamente al netto di eventuali differenze di qualità nel silicio che influenzerebbero temperature e tensioni necessarie per mantenere più alte le frequenze.
Nonostante un TDP così basso, R7 1700 (320$) dovrebbe toccare quota 3,7GHz con turbo attivo, un risultato senza dubbio notevole, mentre R7 1700X (389$) è accreditato di frequenze pari, rispettivamente, a 3,4 e 3,8GHz per base clock e turbo, con il più potente R7 1800X (499$) capace di toccare quota 4.0GHz in modalità turbo (3,6GHz di base).
Sulla base esclusiva dei prezzi, Intel dovrà quindi affrontare gli 8 core AMD a partire dai suoi migliori Core i7 a 4 core e 8 thread, mentre è lecito attendersi che dovrà scontrarsi contro le soluzioni R5 a 6 core e 12 thread e 4 core e 8 thread utilizzando nient'altro che i quadcore senza Hyper Threading Core i5 ed il recente Core i3-7350K.
Anche qualora le prestazioni di Ryzen non si dovessero rivelare esattamente all'altezza delle aspettative, la politica prezzi di AMD potrebbe mettere più di un bastone tra le ruote di Intel, costituendo in ogni caso un vero toccasana per noi consumatori.
