Le NVIDIA GTX 750 e 750Ti hanno scosso il mercato delle schede video, collocandosi in un segmento dove, al momento, non esistono varianti di nuova generazione.
AMD, conscia del percolo rappresentato dalla soluzioni proposte dalla storica rivale, risponde con due nuove schede video appartenenti alla serie R7, ovvero la R7 250X e la R7 265.
La R7 250X, come lascia intuire il nome, è una scheda video entry level che andrà ad avvicendare la HD 7770, prestandosi quindi ottimamente al gaming a risoluzioni non superiori ai 1080p.
Con una frequenza della GPU pari a 1000MHz, 640 Stream Processors, un'interfaccia a 128-bit e 2GB di memoria GDDR5 operante a 4500MHz, è infatti in grado di gestire dignitosamente anche giochi che richiedono una elevata potenza di calcolo come Battlefield 4.
Il prezzo, di poco inferiore ai 100€, la rende un ottimo compromesso per chi vuole assemblare un PC per uso generico strizzando l'occhio al gaming senza sborsare cifre elevate.
La vera novità , però, è la R7 265, ovvero il nuovo modello di punta tra le AMD serie R7.
Più potente della R7 260X, è equipaggiata con un processore grafico molto simile al Pitcairn Pro visto sulla HD 7850, ma gestito in maniera differente attraverso un PCB migliorato, anche per la componentistica installata, e quindi in grado di garantire frequenze operative superiori.
La GPU opera ad una frequenza di 925MHz e fa uso di 1024 Stream Processors, un'interfaccia a 256-bit e 2GB di memoria GDDR5 operanti a 5600MHz.
Le differenze rispetto alla R7 260X le permettono di piazzarsi in un segmento di mercato molto interessante per quanto concerne i potenziali numeri, con un prezzo di circa 140 €.
Entrambi i nuovi modelli necessitano di un solo connettore di alimentazione a 6pin e, date le dimensioni ridotte, si prestano molto bene per l'installazione su sistemi compatti, in particolare quelli legati all'intrattenimento domestico.
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