È passato appena un giorno dal lancio ufficiale di Comet Lake-S e AMD decide subito di creare altri problemi ad Intel abbassando il prezzo di una delle sue CPU più gettonate sul mercato, ovvero il Ryzen 9 3900X che, con gli attuali 420 USD (tasse escluse) su Amazon USA, va ora ad insidiare anche il nuovo Core i7-10700K, prezzato a 410 USD, con il Core i9-10900K a quota 510 USD.
Come se non bastasse, la forbice risulta ancora maggiore in Italia, dove se paragoniamo i prezzi attuali su strada dei modelli appena citati, la differenza diventa addirittura imbarazzante con il 3900X che è quotato attualmente intorno ai 480/490€ ed i 10900K e 10700K che, nella migliore delle ipotesi, viaggiano intorno ai 629€ il primo e 469€ il secondo.
In attesa di pubblicare le recensioni sulle schede madri giunte in redazione, dai nostri primi test possiamo sostanzialmente confermare ciò che è emerso nelle ultime ore, ovvero un i9-10900K che in gaming è mediamente più veloce della controparte AMD di circa un 7%, ma inferiore sino ad un 12% in produttività là dove il numero dei core conta, per giunta consumando e scaldando decisamente di più.
Altre considerazioni le rimandiamo a tempo debito, ma è chiaro che Intel, almeno sulla fascia alta della sua offerta mainstream, deve correre velocemente ai ripari considerando anche che AMD non è così lontano dal lancio dei nuovi Ryzen "Vermeer" di quarta generazione basati su architettura Zen 3 (settembre) e potrebbe permettersi un ulteriore taglio di prezzi su tutta la linea.