Secondo il sito HKEPC che ha avuto modo di testare il nuovo Intel QX9650, questa cpu ha problemi di funzionamento a temperature sotto lo zero.
Dalle prove effettuate sembra che la Cpu abbia due cold bug, uno che impedisce l'avvio del sistema con temperature più basse di -10° denominato cold boot, il secondo a circa -88°, temperatura alla quale si ha il freeze del sistema, quest'ultimo è il cold bug classico che già si poteva riscontrare sulle generazioni di processori precedenti a temperature più o meno basse.
La presenza di un cold boot a soli -10° è un grosso problema non solo per i clocker estremi che lavorano sotto azoto liquido o cascade, ma anche per chi semplicemente vuole overcloccare il suo sistema con un semplice phase come può essere il Vapochill dell'Aseteck.
Infatti anche facendo partire il PC con una temperatura superiore a -10°, al primo riavvio la macchina si rifiuterebbe di fare il boot costringendo l'utente ad aspettare che la cpu si riscaldi.
Naturalmente questa notizia è si veritiera, ma bisogna tenere in considerazione che i campioni testati dal sito sono soltanto due, mentre in giro si sono visti QX9650 raggiungere temperature molto più basse di -88° e fare il boot a temperature anche inferiori ai -100°.
Però non essendo la prima notizia di tal genere bisogna tenere in considerazione all'atto dell'acquisto anche questa eventualità .
Comunque di solito questi problemi si hanno con le prime settimane di produzione, poi man mano che i processi produttivi vengono affinati dovrebbero sparire.
Aspettiamo quindi almeno un paio di step successivi all'attuale L739A per potere esprimere un giudizio definitivo sul problema.