È ora disponibile la versione 7.35 di AIDA64, noto software di diagnostica di FinalWire Ltd., che porta con sé un importante cambiamento nel modo in cui il programma di monitoraggio analizza le prestazioni dei processori.
Nella fattispecie, FinalWire dice addio al benchmark "Queen", test che sfruttava la potenza di calcolo delle CPU per risolvere il noto "problema della regina" su una scacchiera da 10x10 caselle.
Al suo posto, la software house ha implementato "CheckMate" (dall'inglese "scacco matto") che di fatto rende il test più impegnativo, con una scacchiera da 16x16 caselle ed il pieno supporto al calcolo parallelo, ossia multi-threaded.
Questo nuovo benchmark utilizza le librerie di istruzioni MMX, SSE2, SSSE3, AVX, AVX2 e AVX-512, mettendo a dura prova le capacità di branch prediction delle moderne CPU e analizzando le previsioni errate da esse generate.
Molti dei benchmark che AIDA64 offre, inoltre, supportano adesso le istruzioni AVX-512 per le APU AMD Ryzen AI Strix Point.
Di seguito, la lista delle migliorie apportate con la nuova versione:
- aggiunto benchmark CheckMate che utilizza AVX, AVX2 e AVX-512
- aggiunta accelerazione tramite librerie AVX-512 per AMD Ryzen AI "Strix Point"
- rimosso benchmark Queen
- supporto migliorato per le CPU Intel "Panther Lake"
- aggiunti dettagli per la grafica integrata di AMD "Granite Ridge"
Tutte e quattro le edizioni del popolare software di diagnostica sono state quindi aggiornate e rese disponibili per il download, a partire dalla versione AIDA64 Extreme sino alla soluzione di punta della compagnia, AIDA64 Business, la quale è dedicata ai clienti professionali.
