Uso delle peltier

Dopo tante esitazioni mi sono preso una peltier e ci sto sperimentando sopra.
Quello che mi domando e' se sia davvero necessario usarla per raffreddare di brutto la CPU, tipo sottozero ecc.
Non e' sufficiente usarla per mandare il processore, diciamo, a 30C? E' piu' facile farlo e non implica problemi di condensa.

Naturalmente per 30C intendo un processore che, overclockato, sale sopra i 60C e diviene instabile, mentre a 30C regge.

Dipende dal tuo grado di overclock.
Se la utilizzi come metodo di raffreddamento convenzionale e' sprecata e potrebbe ingenerare problemi (non e' esente nemmeno lei da failure).


Natsu wa mono ga kusariyasui node,koorsete hozon shimasu!!

Ehi... paulusbalia me ne troverebbe una a 75k. Mi rivolgo ad Alex, se io metto la peltier (ovviamente alimentata a parte), tra i processore e il GlobalWin FKK32 (raffreddamento ad aria), ho problemi di condensa ?

Fai conto che io ho il case iperventilato, una ventola 12x12 da 220v in basso che butta dentro aria (temperatura ambiente) e 2 in alto, una 5x5 e l'altra 8x8 12v che buttano fuori proprio sopra il processore. Qua ci sono 30°C nelle ore di punta e la temp della mobo non va oltre i 31°C e quella del processore sotto sforzo (Client RC5 24h su 24) non supera i 47°C.

P.S.:ho un Athlon 500@690 (vorrei spingerlo a 747... ma la cache ?, ho visto che a qualcuno regge a 750...)

75 carte!!!
Cacchio..io le trovo a 50 e credevo fossero care...
Comunque la formazione di condensa e' un fenomeno complesso difficilemnte prevedibile a priori.Il motivo e' molto semplice,intanto la cpu a seconda dell'indice di carico produrra' piu' o meno calore.Per cui se a pieno carico genera cosi' tanto calore da mandare il crisi la peltier (e di questo ne sono certo al 1000x1000) allora la caduta di rendimento globale della Tec non dara' mai condensa.E' ovvio..e' calda come il dissy..per cui..
Mentre a causa delle funzioni interne di tutti i processori recenti che si mettono in stand-by o doze mode autonomamente (nulla a che vedere con le istruzioni HLT) questo potrebbe generare al massimo una 30ina di gradi.Ecco che allora la cella dovendo assorbire poco calore potrebbe arrivare a produrre anche solo quei 7-8 gradi di abbassamento che portano ,con 30 gradi nell'aria magari con elevato tasso di umidita' ,alla condensa.Il grado di predicibilita' non e' fisso ma variabile.Un giorno particolarmente secco,anche con 15 gradi di differenza non vedresti una gocciolina.Con soli 5 gradi in una giornata afosa ..acqua da tutte le parti.Poi credimi..perche' ho dato in giro camere di scambio speciali per l'uso non di una ma di tre peltier contemporanemente...che il K7 e' un processore che le peltier se le beve...e aprlo di Tec raffreddate a liquido non ad aria.
Mediamente un K7 overclockato di giusto ciuccia ben oltre gli 80 watt.Il 1000 mhz oltrepassa i 100w.Una peltier alimentata con alimentatore a 12v ,normale di tipo AT,fa' crollare le normali 4x4 da 57w (15v 6,1 A) a quasi il 40% del reale rendimento.Per cui nemmeno mettendone 3 si vedono salti in avanti mostruosi.Poi il fatto che siano raffreddate ad aria,fa' calare utleriormente la resa.Oggi sto' terminando un dissy a liquido di nuovo tipo con spessori integrati per le cache che prevede l'eliminazione del vero tappo dei K7..il dissy originale.Nella prossima settimana ti sapro' dire quanto effettivamente sia utile raffreddare le cache per spremerle a dovere senza cambiare i divisori.A priori ti dico che di solito le cache a meno di arrivare di 30-40 gradi sotto lo zero sono quasi immuni ad ogni tentativo di raffreddamento,ma sono prove fatte da altri su cui ho pure dei dubbi.
Ti faro' sapere.

grazie