Originariamente inviato da Gioz
con un sistema tardizionale l'acqua atenderà ad una condizione di stato prossima a quella dell'ambiente poichè fisicamente due corpi caratterizzati da diverse temperature tendono ad una temperatura intermedia dovute ad un flusso di energia tale da causare,macroscopicamente parlando, una cessione di energia dal corpo a T maggiore verso il corpo a T minore stabilendosi entrambi ad uno stato intermedio caratterizzato da una temperatura intermedia.essendo l'ambiente nel nostro caso caratterizzato da un volume d'aria spropositato in relazione al sistema,quello resterà praticamente a condizione immutata,e la sua temperatura presenterà il limite massimo teoricamente raggiungibile dall'acqua come temperatura + bassa.
a fronte di non istantaneità di tarsferimento dell'energia e inefficienza componenstiica(che in ogni accoppiamento meccanico deve esistere) si instaurerà un divario di temperatura che comporterà un incremento della temperatura del liquido a seconda del carico applicato.
premesso questo per ridurre al minimo la temperatura dell'acqua o favoriamo al meglio il cricircolo d'aria sugli scambiatori di calore atti a disperdere nell'ambiente l'energia accumulata dal liquido(cosa per cui quelle ventole così disposte dovrebbero essere + che adatte) o si utilizzando altri sistemi meccanici per il raffreddamento del refrigerante.
detto in soldoni + di così a liquido tradizionale non fai molto.
per scendere sotto la t ambiente con la t del liquido dovresti applicare un sistema frigorifero,ovvero una macchina capace di asportare una grandissima quantità di energia a fronte di un elevato consumo,tipologia di cicli e funzionamento dipendono dalla struttura dell' apparato ma soltiamente si utilizzano sistemi caricati a gas che,cambiando stato di aggregazione entro certi range di temperatura/variando volume,cedono e assorbono grandissime quantità di energia.