Quando nel gennaio 2010 John Atkinson pubblicava la recensione di questa scheda (ASUS Xonar Essence ST/STX soundcards | Stereophile.com) mai avrei pensato che poco più di un anno dopo non solo ne sarei diventato un accanito sostenitore ma che ne avrei “maltrattato” profondamente ben tre .
Questo è il succo di un anno di lavoro
Premessa Importante: Il mio unico scopo è la riproduzione della musica a due canali, quindi niente giochi o multicanale, ho sviluppato PC esclusivamente votati alla musica, come d’altronde nasce il progetto cMP2, scommettendo che queste schede potessero svolgere la loro funzione meglio delle altre . Partendo da queste premesse ho nel cercato di portare al massimo livello non solo lo sviluppo delle Essence ma dell’intero sistema, per trovarne i limiti e per acquisire conoscenza su quanto le modifiche potessero influenzare la qualità del suono.
Tutto quello che di seguito troverete come valutazioni delle prestazioni sonore è, ovviamente, frutto dell’uso di queste schede nei miei due cMP2, nel mio impianto ( ma non sempre) e con le mie orecchie, per cui valutate tutte le affermazioni TENENDO CONTO DI QUESTO.
In campo audio non esistono portatori della verità assoluta e in quello mio personale ciò che conta è il raggiungimento della mia soddisfazione e del mio piacere psico-fisico, per cui chiunque è in disaccordo con quanto riporto ha perfettamente ragione se testa quanto da me fatto, un po’ meno se lo fa sulla scorta di sola teoria o, peggio ancora, di preconcetti.
Perché proprio le ESSENCE?
La risposta più diretta è molto semplice:
perché è forse l’unica scheda di buon livello ( o una delle pochissime) che è costruita fondamentalmente per la riproduzione sonora e non per la registrazione.
Praticamente tutte le schede più “ gettonate” (EMU e Lynx in primis) nascono con lo scopo di creare workstation casalinghe (o anche prosumer) di registrazione e non per le esigenze dei “pazzi onanisti auricolari”.
Se quindi non avete questa esigenza correte il rischio di spendere un bel po’ dei vostri quattrini per un oggetto che userete solo in modo parziale , lasciandone inutilizzata la gran parte, senza peraltro voler entrare nella valutazione delle prestazioni strettamente acustiche delle schede citate, sicuramente eccellenti.
Ma il vero motivo della mia scelta della Essence risiede nella grande possibilità di upgrade, data la sua costruzione con abbondanza di componenti discreti, cosa che in epoca di SMD è diventata una vera rarità e che vi può portare ad avere un prodotto di qualità assoluta per una cifra che rimane a livelli ben distanti da quelli usuali per l’hifi di qualità.
Lo stanziamento di partenza non è basso ( in termini “computeristici” almeno) e se andrete a fare anche solo una parte delle follie che ho fatto io il costo iniziale di circa 200 € lieviterà in modo esponenziale. Ma il premio finale per i perseveranti andrà ben oltre quanto potrete spendere, credetemi.
Quello che seguirà spero che possa essere d’aiuto per non fare spese inutili.
ST o STX ?
Asus è uno dei colossi mondiali della computeristica, con produzioni da milioni di pezzi e una distanza siderale (di diversi parsec) dal mondo incistato e piccolo piccolo della riproduzione audio puristica per cui chissà per quali strane vie qualcuno ha deciso di mettere in produzione non uno ma ben due modelli di scheda: l’ST che è una PCI e l’STX che è invece una PCI-E. Misteri del marketing!
Oltre allo slot, però, queste due schede si differenziano anche dal punto di vista circuitale in quanto la ST (PCI) ha un “bonus” che manca all’STX: un IC Cirrus CS 2000, (CS2000 Family : Clock Generation and Multiplication/Jitter Reduction Solution ) un generatore di clock che migliora in modo sensibile le prestazioni generali.
In accordo con quanto riportato sui vari forum mondiali , e in disaccordo sulla recensione invero superficiale di Stereophile, posso confermare che, dal punto di vista della qualità sonora, LA ST E’ SUPERIORE ALLA STX, in modo abbastanza consistente: più raffinata, più precisa, con una ricostruzione scenica superiore. Questa differenza viene mantenuta dallo stato ”nativo” a quello dell’upgrade estremo, nella comparazione tra i due modelli, per cui è evidente che il CS2000 della ST svolge veramente la sua funzione di costruttore di clock in modo egregio e non capisco davvero la scelta di non montarlo sulla STX.
Per essere più chiari: la STX suona molto, ma molto bene ma in modo un po’ “elettrico”, la ST, più raffinata, predilige la musica acustica, che richiede maggiore precisione timbrica. Certo che se volete farvi un Transport con una scheda mini ITX la scelta è obbligata e la STX sarà la vostra scelta ( vedi il cMP2 “al Sugo” in questo stesso forum).
Outofthebox o ci mettiamo le mani?
Ma se uno non ha voglia o possibilità di fare modifiche , come suonano queste due schede prese dalla scatola e infilate in un PC?
Bene direi , molto bene anzi, a livello di un discreto lettore CD di medio prezzo, per cui l’investimento iniziale è pienamente giustificato. Bisogna, però, tenere conto che la scheda è PC dipendente per cui le sue prestazioni saranno pesantemente influenzate da quelle del hardware con il quale andrà a confrontarsi.
Per esempio, sono riportate incompatibilità con alcune motherboard……….ASUS!!!
Però la gran parte dei pochi comportamenti deludenti riportati deriva dalla scarsa cura del PC in cui vengono montate. L Essence non è, a mio avviso, una scelta congrua in un PC generalista, quello che deve fare tutto, mentre può essere davvero la scelta giusta per una macchina dedicata alla riproduzione della musica come il cMP2
E poiché questo thread è postato nella sezione dedicata appunto al cMP2 dovrebbe essere evidente che tutte le esperienze riportate sono riferite all’accoppiata Essence-cMP2 e non in assoluto, tengo a ribadirlo.
E’ questa una doverosa precisazione, a scanso di delusioni o problemi derivanti da “usi impropri”: solo un sistema cMP2 garantisce i risultati che riporto.
Comunque per coloro che non hanno voglia o tempo da dedicare il discorso si chiuderà qui: nessuna modifica, buon risultato e stop. Non è una scelta sbagliata ma non sapete davvero cosa vi perdete.
L’Upgrade “possibile”(conservativo)
STEP 1
Eppure……. proviamo a prendere la scheda, rivoltiamola dal lato inferiore e svitiamo le quattro viti che fermano lo schermo in alluminio ( ci sono solo queste, quindi non si può sbagliare).
Ecco cosa vedremo: Fig 1
in rosso potete identificare tre operazionali, due accoppiati detti I/V e uno solitario di buffer. Sono tutti e tre di tipo duale, quindi tenete conto nelle sostituzioni.
Questi sono responsabili di buona parte del suono della Essence e solo sostituendo ( facilmente) tutti e tre potrete ottenere un miglioramento davvero sostanziale.
Il web è stracolmo di thread sugli operazionali delle Essence, con decine di soluzioni e centinaia di pareri, spesso discordi, per cui vi do la mia personale classifica :
1° posto assoluto: 3 dual op-amp Burson. Vincono con distacco larghissimo. Costano un botto ( circa 150 €) sono pesanti per cui non sognatevi di fare metti e togli dallo slot perché alla fine si sfileranno da soli ma niente e nessuno suona in modo nemmeno paragonabile a loro. Nirvana! La casa consiglia di saldare un condensatore di bypass ( polipropilene da 0,1 a 1mF) tra il piedino n° 4 e il n°8 ( quelli di alimentazione) per evitare autoscillazioni che degradano il suono senza che ci si renda conto. Io, personalmente, li ho provati con o senza e alla fine ho messo un condensatore in polipropilene da 0,1 mF per ciascun operazionale più per tranquillità che per necessità. Potrete saldarli sulla parte inferiore della scheda, facendo attenzione a non confondervi nell’identificare i pin su cui saldare.
Finita la classifica.
Il mio consiglio quindi è: montateli e dimenticatevi degli operazionali. Se lo scopo è raggiungere le prestazioni massime con questo unico e facile upgrade il 60% del risultato possibile è già ottenuto.
Altri operazionali testati:
NewclassD : Wasky carissimo, mi sono fatto convincere ma non c’è storia! Sono buoni ma lontani, tanto lontani dai Burson…… A meno che uno non sia amante del suono nordico-chirurgico, anemicuzzo, precisino, senza soffio vitale…..Troppo cari per quello che danno, almeno per me.
AD 8620: buoni, equilibrati, ottimi sia come I/V che come buffer. Una scelta giusta per un buon upgrade senza svenarsi
LME 49720HA: facendo attenzione alla piedinatura si possono montare direttamente nello slot, anche se è meglio un adattatore Dip 8, ma senza lo scudo di alluminio perché il case metallico è conduttivo e rischiate di mandarli in corto, visto che sono alti. Mi è piaciuta molto l’accoppiata 8620 come buffer con due di questi come I/V. Hanno una certa tendenza a rimpolpare la gamma medio bassa, ma lo fanno bene. Ovviamente usandone tre questa caratteristica si esalta, usandone 1 come buffer e due 8620 si ha un suono meno “gonfietto”. Da provare le varie combinazioni.
627 AD molto quotato, nel mio impianto è risultato quello più asciutto e meno piacevole. Per ora sospendo il giudizio in attesa di riprovarlo
Nota finale: l’idea che i Burson costino molto è giusto un’idea, perché gli op-amp di buona qualità costano comunque per cui, alla fine, non è che si risparmi poi molto stando a comprare più tipi di integrati.
STEP 2
Il rettangolo verde identifica il connettore Molex maschio che permette di alimentare la Essence, ( è identico sia nella ST che nella STX).
E’ indispensabile, senza connettere un alimentatore la scheda non funziona, e l’alimentatore ATX del PC non è esattamente il massimo. Qui l’influenza di una buona alimentazione si sente eccome, per cui consiglio nell’ordine:
1) Soluzione migliore: un alimentatore lineare per tensione, quindi uno da 5V e uno da 12V, tenendo presente che il consumo della Essence è di 1,3 A per il 5V e 300 mA per il 12V. Questo vuol dire che si possono costruire abbastanza facilmente utilizzando magari i regolatori di tensione a basso rumore tipo Belleson ( quelli ad alta corrente ).
2) In alternativa si possono utilizzare i Peaktech 6080, costruendosi solo i cavi ( con un connettore banana da una parte e il molex dall’altra).
3) Soluzione accettabile: alimentatore ATX di qualità eccellente ( Seasonic, p.es.) con 1000-2000 mF di condensatori elettrolitici Elna Silmic in serie su ciascun ramo di tensione.
Il vantaggio collaterale del Peaktech è che con la 12V potrete alimentare facilmente anche un eventuale picoPSU della scheda madre ottenendo un’alimentazione semilineare che andrà a migliorare sensibilmente tutte le performance del vostro cMP2.
STEP 3 (qui serve un saldatore)
In giallo sono identificabili i 2 condensatori d’ uscita. Sono inutili perché l’offset sui connettori d’uscita RCA è tanto basso da non essere quasi misurabile ma sono soprattutto dannosi perché ci passa il segnale musicale, cosa da evitare laddove possibile. La loro eliminazione è quindi solo benefica. Se non si vuole fare un modding distruttivo basterà saldare un ponticello fatto con un pezzetto di cavo di buona qualità che unisca i piedini + e – di ciascun condensatore, bypassandolo di fatto. Nel caso non si sia soddisfatti in pochi secondi si torna alla situazione di partenza. Dal punto di vista sonoro l’effetto è quello di una sensibile maggiore trasparenza e di un silenzio interstrumentale aumentato.
Questo effetto l’ho riscontrato, anche se in misura minore, bypassando i Silmic che avevo inizialmente sostituito agli originali, per cui è proprio undegrado di un segnale che passa dentro l’elettrolitico , in ogni caso e a prescindere dalla qualità del condensatore.
A questo punto avrete una scheda che ha compiuto circa il 75% del cammino verso il massimo miglioramento possibile.
Non male, direi, con così poche e facili modifiche.
Un po’ meno facile è digerire il conto finale: 150€ di Burson più 130€ per due peaktech, più 170-180 per la scheda fanno tra i 450 e i 500 €.
Molto? Con questa scheda montata su un cMP2 avrete per le mani un apparecchio che potrete tranquillamente paragonare con macchine dal costo immensamente superiore, per cui la scelta è solo vostra , anche in base al livello che vi siete prefissati di raggiungere.
Se vi ho convinto avrete, a questo punto, speso molto ma ancora non avrete ascoltato una sola nota, perché per fare funzionare la nostra meraviglia nel cMP2 ci servono
I DRIVER
Il CD in dotazione alla Essence , se non è stato aggiornato con i nuovi driver 1793, può essere usato come frisbee.
Bisogna, invece, scaricare quelli bit-perfect , che sono usciti dopo tanti mesi di attesa e trepidazione, che potrete scaricare da qui:
Essence ST ASUSTeK Computer Inc.-Support-
Essence STX ASUSTeK Computer Inc.-Support-
NB: qui troverete i driver 1793 per XP 32bit, per altri S.O. sono differenti e ve li cercherete sul sito Asustek.
Questi driver sono, come già accennato, bit-perfect per cui il volume della console Asus non funzionerà, così come non funzionerà il selettore per il campionamento. Ciò significa che il comando del volume così come dell’eventuale upsampling ( che io consiglio caldamente e a 24/192!) sarà effettuato solo tramite la console di cplay, mentre sulla console Asus rimane funzionante il selettore delle uscite, in quanto non è possibile selezionare contemporaneamente più uscite ma si dovrà selezionare una sola tra l’uscita 2 channel ( RCA) , cuffia o la spidf. Restano attivi anche tutti gli effetti, che non voglio neanche sapere quali siano! In ogni caso se selezionate HiFi tra i pulsanti della console Asus sarete sicuri che verranno disattivati tutti.
I nuovi driver faranno comparire anche l’icona della Scheda sulla taskbar. Cliccate di pulsante dx e selezionate l’opzione 32 bit, altrimenti cplay ve lo scordate, non funzionerà mai.
La Essence, o meglio i suoi driver, mi hanno creato qualche problema per i settaggi del cMP2 per cui, per usarla nel sistema si dovranno mantenere operativi entrambi i core della CPU, abilitando anche il multi-threading, altrimenti si assisterà ad una serie di dropout e interruzioni della riproduzione musicale che manderanno in bestia anche il più paziente degli audiofili.
L’altra limitazione sarà che anche abilitando entrambi i core, con SRC a 145 db persisteranno i dropout, soprattutto ad inizio brano, che si riescono a far sparire solo impostando i i settaggi BIOS relativi al downclocking e downvolting a livelli tali da non essere più in linea con il cMP2 originale. Peraltro, ma è un mio parere personale, trovo SoX se non superiore almeno uguale per quanto riguarda la qualità sonora, certamente più gestibile come settaggi e senza nessun problema di carico della CPU, per cui si potrà rinunciare a SRC senza troppi rimpianti. Per intenderci, se guardate i grafici delle prestazioni in task manager durante la riproduzione audio ( io ascolto sempre a 24/192 e a questo mi riferisco) vedrete che il carico della CPU sarà del 6% con SoX in VHQ e del 25-30% con SRC a 145db. Una bella differenza, non c’è che dire!
Esistono almeno due alternative ai driver ufficiale.
La prima è l’onnipresente ASIO4ALL, che non è bit perfect e che non è certamente paragonabile all’originale, in quanto la qualità del suono è troppo inferiore, però funziona bene.
Esistono, invece, dei Driver detti Unixonar, che vengono sviluppati con una certa serietà e continuità. Li potete trovare qui
brainbit | Unified Xonar Drivers
Usa i Driver ASIO bit-perfect e offre diverse possibilità, anche quella di avere la console c-media audio disponibile.
Alla fine starà poi a ciascuno cercare quale soluzione è quella che lo soddisfa di più, perché il fine tuning del sistema richiede un discreto lavoro, ripagato ampiamente alla fine dai risultati.
Un addendum necessario si riferisce alla necessità di “ripulire” il PC dai driver precedenti, in caso vogliate provare driver differenti. Per questo consiglio questo piccolo ma efficiente programma
Phyxion.net - Driver Sweeper 2.8.5
che vi permette di ripulire anche il registro di configurazione. Se proprio volete essere sicuri, comunque, accertatevi di non avere più uno o più files cmasio nel registro.
Fine della prima parte.
La seconda riguarderà l’Upgrade “distruttivo”, quello rischioso e più difficile ma anche quello che vi porterà in dote quel 25% di miglioramento ulteriore che vi aprirà le porte del paradiso........oppure il coperchio del bidone dei rifiuti..........