Da oggi le web radio e tv on-line non avranno vita facile. Dovranno presentare una dichiarazione di inizio attività e pagare un costo di autorizzazione pari a 750 euro. Che sale a 1.500 euro per le web tv lineari (cioè con palinsesto).
Questo provvedimento ha il compito di trasformare in regolamento attuativo il decreto Romani sui servizi media audiovisivi. Nella stessa riunione di consiglio, Agcom doveva stabilire anche una prima bozza di regole per potenziare la lotta alla pirateria, ma ne ha rinviato la discussione.
Le regole su web tv e web radio sono una svolta nello scenario italiano. Finora infatti quei servizi hanno trasmesso in totale libertà, senza dover affrontare costi di autorizzazione né burocrazia. Questi potrebbero essere tali da scoraggiare alcune (se non molte) web tv e web radio amatoriali.
Attendiamo di poter leggere il regolamento, ancora non pubblicato, per scoprire tutti i nuovi oneri burocratici e valutarne il peso.